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26/05/2009 05:00:54

Così naufraga il porticciolo turistico di Marsala, tra incuria e alghe

di carburante. Se lo si riesce a fare, per le imbarcazioni  di stazza medio/grande lo si fa soltanto rimanendo lontano dalla banchina dove si trova l’impianto e ciò preclude la sicurezza delle operazioni.
   Si parla tanto di rilancio del Porticciolo e di nuovi posti barca. Non si capisce come si possa rilanciare un porticciolo che in realtà non viene curato da quindici anni. Forse anche per questo si perde la Bandiera Blu. Purtroppo un' inverno particolarmente rigido, il problema dei venti dei quadranti meridionali ha favorito l’ingresso all’interno del porticciolo delle alghe che hanno contribuito alla riduzione del pescaggio  del fondale, il che non permetterà  alle barche di medio /grande dimensione che vengono puntualmente ogni anno, visto che Marsala si trova come trampolino per la Tunisia.Marsala si trova infatti in una posizione privilegiata rispetto a tutti gli altri porti della provincia. Ma le barche ora avranno difficoltà per entrare e ormeggiare.

Di questo ne abbiamo parlato con il Signor  Marco Capruzzi, Broker nautico e diportista.

  {gallery}porticciolo{/gallery}   Quest’inverno il porticciolo è stato danneggiato per il maltempo. C’è ne siamo occupati su Marsala.it e su Rmc 101, abbiamo anche denunciato che è sempre più abbandonato a se stesso. Da allora com’è la situazione?
La situazione è statica, non ci sono stati interventi. Alcuni mesi fa alcuni consiglieri comunali e rappresentanti dell’ufficio tecnico hanno fatto un sopralluogo  ed è stato detto che c’era una somma da stanziare di 100.000 euro per questi lavori di dragaggio o aspirazione delle alghe, cosa che effettivamente ancora non è stata fatta e si continua a rinviare questa soluzione.
  Ma i diportisti son organizzati in qualche modo, si fanno sentire presso l’Amministrazione e il Consiglio Comunale?
 I diportisti hanno scritto diverse volte all’amministrazione comunale e alle autorità competenti, oltre al problema dei fondali,  c’è anche un problema di manutenzione di corpi morti e catenarie dove si attaccano le imbarcazioni, per cui bisogna considerare anche questo. Chiediamo urgentemente l’intervento alle autorità predette per queste manutenzioni e siccome il gestore fino al 31/12/2009 rimane il Comune di Marsala  chiediamo a questa amministrazione che si attivi al più presto per questo problema.
  Quanti posti barca ci sono al porticciolo turistico di Marsala?
Ci sono 450-500 posti barca.
E posti a terra quanti? visto che il Comune ha preso anche una multa per questo....
Per questo bisognerebbe fare delle banchine apposite per l’alaggio e varo e per i lavori di carenaggio, di questi spazi siamo sprovvisti.
Secondo alcuni  consiglieri sono necessari circa 250.000 mila euro per sistemare il porticciolo. Secondo voi?
Si, gli interventi sono tanti da fare, ma si dovrebbe fare da subito, la stagione è arrivata e si rischia di non far approdare  tanti turisti e di dare tanti disservizi ai diportisti marsalesi. E’ questo il nostro grido d’allarme, speriamo che chi ha il dovere di intervenire lo faccia al più presto, nell’interesse di tutti e soprattutto della città di Marsala.

Come se non bastasse, ora al porticciolo c'è anche il problema delle alghe. Scrive il consigliere dei verdi Patrik Basile:
Il porticciolo turistico è inagibile perchè invaso dalle alghe, posidonia oceanica, dopo i terribili venti di Libeccio che hanno investito la nostra costa marsalese. Da mesi la cooperativa di gestione del porticciolo e il gestore del rifornimento, Vincenzo Patti, hanno fatto presente all'amministrazione il grave problema che impedisce alle imbarcazioni da diporto e soprattutto alle imbarcazioni a vela di disormegiare e di rifornirsi di carburante, per via del fondale che da sette metri di profondità adesso è di qualche centimetro, tanto che alcune imbarcazioni sono rimaste incagliate all'ormeggio. Il comandante della motovedetta dei carabinieri ha segnalato il disagio al comando della capitaneria di porto e ci racconta che giorni fà, per via delle alghe, non riusciva a mettere in moto i motori, rischiando di non poter eseguire il pattugliamento delle coste e di non poter intervenire in caso di uscita d'emergenza. L'amministrazione comunale si è limitata ad un sopralluogo sul posto da parte dell'assessore ai lavori pubblici Enologo Pino Milazzo, non riuscendo a fornire in tempi brevi una giusta soluzione, rischiando la segnalazione al portolano con un avviso ai naviganti, pubblicazione a carattere mondiale, di non fruibilità del porticciolo turistico di Marsala e con l'impossibilità di eseguire il buncheraggio. Dopo mesi di segnalazioni e richieste di intervento, precisamente tre lettere da parte della cooperativa di gestione e diverse telefonate al settore lavori pubblici, oggi, 25 maggio, una rappresentanza dell'amministrazione comunale, tra cui il dirigente ai lavori pubblici Ing. Patti, si è recata a Palermo per incontrare l'assessorato Territorio Ambiente e farsi rilasciare l'autorizzazione al dragaggio del porto turistico. Soprattutto durante il periodo estivo, tra i diportisti locali, charters e natanti a motore e a vela che provengono dalla Francia, Germania, Spagna, Malta ed altri paesi del mediterraneo, il porticciolo turistico diventa uno dei fiori all'occhiello del comparto economico marsalese per l'indotto economico della nautica da diporto e per l'indotto turistico, pertanto non è un settore da sottovalutare e non è ammissibile l'impegno lassista dell'amministrazione."
Carlo Rallo