Quantcast
×
 
 
24/12/2012 08:56:16

Le illusioni di Saverio Lo Buglio al Baluardo Velasco

 Così non ho portato i miei nipotini. Peccato! Si sarebbero divertiti davanti a questa performance illusionistica.
Abbiamo accoppiato nel piccolo teatro marsalese un attore concittadino, Saverio Lo Buglio, e un autore locale, Claudio Forti. E' andato tutto bene. Se i bambini presenti si sono divertiti, ugualmente hanno fatto gli adulti. Il primo livello dell'illusione teatrale, quello dell'illusionismo, é stata percepito dai più piccoli, nei giuochi dei fazzoletti, dei cerchietti e delle carte. Il secondo livello dell'illusione si è inserito a spettacolo iniziato con la recitazione della piece di Claudio Forti sulla magia della suocera e sulla suocera. L'attore ha accompagnato al computer e con illusioni sceniche la storiella di una felice, per il genero, scomparsa della suocera e della infelice, sempre per lui, ricomparsa.
Il terzo livello della rappresentazione, per i più acuti spettatori, é stato dato dalla rappresentazione teatrale assolutamente considerata, che sempre crea un distacco dalla realtà. Cos'é vero e cos'é virtuale sulla scena? In fondo, qualunque teatro é una elaborata ricostruzione della caverna di platonica memoria. Gli spettatori seduti su comode poltrone hanno un atteggiamento simile agli uomini mitici costretti a guardare sul fondo della caverna lo spettacolo delle ombre prodotte da uomini che percorrono l'ingresso dell'antro, che si interpongono alla luce esterna e mandano dentro le loro varie ombre. Quello che videro i cavernicoli e quello che vedono gli spettatori del teatro sono proiezioni di realtà esterne, ombre di figure che non si vedono. E' la magia del teatro e l'illusione della vita. Quei mitici spettatori che Platone legò fin dalla nascita ai posti scomodi della grotta, senza potersi girare verso l'uscita, non videro mai la luce del sole, né le figure reali dei passanti. Credettero che le ombre fossero la realtà, né intuirono che potesse esserci qualcosa di più consistente. L'ignoranza della realtà era anche l'ignoranza della verità. Vissero dannati all'incomprensione.
Noi spettatori moderni sappiamo che c'é un mondo sulla scena e un mondo fuori di essa. Non siamo costretti a illuderci di visioni virtuali, anzi paghiamo il prezzo del biglietto per andare a vederle. Pure lo spettacolo ci affascina. A volte vorremmo che fosse la vera vita. Nel riso e nel pianto, nell'allegria e nel dolore, nel sorriso e nel ghigno, nell'amore e nell'odio, nella passione e nel disinteresse, e in tutte le manifestazioni dell'animo e dell'opera umani, quello che osserviamo sulla scena ci fa meditare più che se fosse il reale. Produce in noi spettatori la catarsi.
Finito lo spettacolo, andando verso l'uscita ci raccapezziamo, e riallacciamo i fili con la realtà, interrotti magicamente per una manciata di tempo.
Leonardo Agate
 



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...

Cultura | 2024-04-25 02:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Mazara set pubblicitario dello spot della Birra Messina

Piazza della Repubblica a Mazara trasformata nel set pubblicitario della Birra Messina. Una troupe ha girato parte del nuovo spot con lo sfondo della Cattedrale del Santissimo Salvatore. Sul set alcuni attori protagonisti dello spot insieme alla...