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25/06/2014 13:05:00

Cultura, turismo, imprese: Il Qatar “punta” la Sicilia

Internazionalizzare, cercare nuove opportunità per le aziende oltre confine come strumento per resistere alla crisi e nel contempo fare conoscere le potenzialità del territorio italiano per creare opportunità di investimento. Si colloca in questo contesto Expo Brand Italy il salone dell’italian style che si terrà il prossimo novembre a Doha nel Qatar.

Un’occasione da non perdere anche per la Sicilia che soffre ancora di più la congiuntura economica negativa che attraversa il Paese. Oggi pomeriggio nella sede di Confindustria Sicilia, a Palermo, si è svolto un primo incontro tra lo sceicco del Qatar, Ali Bin Thamer al Thani, e le aziende dell’isola. Al vertice hanno preso parte il presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, ed il vicepresidente, Nino Salerno, con delega per l’internazionalizzazione.

“Siamo contenti di essere oggi qui in Sicilia e specialmente a Palermo – ha detto lo sceicco -. Siamo venuti qui a Palermo per promuovere Expo Brand Italy che si terrà a Doha dal 10 al 12 novembre prossimi e per far conoscere il patrimonio storico e culturale ai qatarini e il Qatar qui in Sicilia. Un’opportunita’ per cercare occasioni di investimento in diversi settori dalla sanità alla cultura, al turismo e alle infrastrutture – ha aggiunto -. Stiamo studiando un piano di azione e inizieremo nei prossimi giorni incontri b2b in Qatar”.

Lo sceicco ha parlato anche degli investimenti fatti in Italia con cui desidera “si consolidino le relazioni commerciali” e diventi “partner privilegiato”: “Abbiamo acquistato Valentino ed una serie di alberghi di lusso, abbiamo comprato l’ospedale di Olbia – ha sottolineato -. Ci sono parecchi investimenti previsti sul territorio nazionale. Oggi ho conosciuto la Sicilia, ho visto un grande potenziale e speriamo di fare insieme delle attività concrete”.

“Noi siamo andati oltre la vetrina Brand Italy – ha detto Montante -. Abbiamo parlato di partnership, di selezionare imprese importanti che hanno una storia a cui loro sono interessati a partecipare in termini di fondi e rapporti. È stato un incontro soddisfacente l’importante è lavorare tutti insieme istituzioni e forze private affinchè non scappino gli investimenti. La partita si gioca qua se lavoriamo solo sul prodotto interno sarà il fallimento”.