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24/05/2016 19:15:00

A Marsala siamo alla frutta, ma di quella marcia. E neanche in provincia si scherza

di Rossana Titone - Poco meno di un anno, l'idillio è' finito.
Consiglio comunale in subbuglio, consiglieri che hanno deciso di non farsi trattare più come giocattoli. Vogliono essere partecipi, vogliono essere presi in considerazione e non solamente avere notificate le decisioni.
Da palazzo comunale nessuno fa una piega, nessuno si scompone , "tutto tranquillo e normale" dice qualcuno, "non si dia peso a una tempesta dentro un bicchiere d'acqua", così lapida qualche altro.
Perché a palazzo,di questa pseudo sommossa, non importa a nessuno, non la prendono sul serio, addirittura ci sono stati risolini ironici, qualche consigliere di maggioranza ha apostrofato il documento come uno scritto ricattatorio e una strumentalizzazione da parte di Sturiano.
Interessante la considerazione che hanno l'uno dell'altro i consiglieri.
Secondo taluni la mente è' Enzo Sturiano , gli altri le pecorelle che seguono.
Mah!
La vera verità è che al sindaco non importa di nessuno, non gli importa dei documenti, delle liste delle poltrone da riempire.
Lui va avanti, relega al consiglio comunale i poteri conferiti dalla legge senza aggiungere nulla ricordando, semmai, che ad amministrare è lui, gli assessori li nomina lui,in barba alle liste, e se il PSI pensasse di fare dimettere la Cerniglia, cosa probabile, il sindaco ha già detto che nominerà un altro tecnico senza più legarlo all'espressione partitica. Converrebbe al PSI fare così? Direi proprio di no, soprattutto adesso che sono freschi freschi di congresso molto partecipato e che rende l'idea di un partito in crescita che è diventato compagno di banco del pd.
Per il resto c'è desolazione un po ovunque. Ad Alcamo, cittadina dove a breve si voterà, sembrano già tre passi avanti i pentastellati che hanno riempito la piazza.
Pd e UDC sono in perfetta sintonia.
Forza Italia non presenta la lista ma si spalma su un candidato, Lauria, che qualche assessore avrebbe fatto bene a non indicarlo, ma si sa per 3 minuti di gloria e un mezzo applauso cosa non si è disposti a fare?
Le regionali, anche quelle, sono vicine e il pd per come è organizzato adesso rischia di vincere e di portare a casa grandi risultati come la riconferma di Baldo Gucciardi che tanto male poi non sarebbe.
Gucciardi ha il grande pregio di ascoltare tutti.
E Forza Italia su chi punterà? I candidati potrebbero essere nomi già noti alla politica della provincia ma il partito, per risollevare le sorti ultime, potrebbe chiedere la discesa in campo diretta e incontrovertibile del senatore Tonino d'Ali.
Indiscrezioni sembrano confermare l'ipotesi di questa candidatura che irromperebbe nello scenario azzurro portando le altre candidature ad un aspetto secondario, da bomboniera a fine matrimonio: utile solo per porta confetti. 
Il senatore d'Ali sa come si fanno le campagne elettorali ma soprattutto sa come vincerle.
Nessuno storca il naso leggendo ma se in provincia non c'è un altro leader azzurro un motivo ci sarà.
E mentre qui si parla di elezioni prossime c'è un monumento ai Mille a Marsala, inaugurato da soli 15 giorni, che non è accessibile ai disabili.
Grande è' stata l'inaugurazione e plateale la rilevanza mediatica poi però si nega l'ingresso ai diversamente abili.
Se questa è progettazione e soprattutto degna espressione di un'epoca civile siamo alla frutta, di quella marcia!
Io aspetto di mangiarmi i confetti, scommetto che indovineranno anche il mio gusto preferito.