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20/12/2016 06:00:00

La tensione tra Ente Luglio e Comune di Erice per la gestione del Teatro "Tito Marrone"

 Se un teatro, il "Pardo", ha visto la luce dopo venti anni di chiusura, a Trapani diventa un caso un altro teatro chiuso da due anni, il "Tito Marrone" che sorge all'interno del Polo Didattico. Era gestito dalla Provincia di Trapani, che non c'è più. Il Luglio Musicale di De Santis è riuscito ad averlo in gestione dalla Regione siciliana, grazie all'interessamento del deputato regionale Nino Oddo, ma le polemiche non mancano. 

Infatti, appresa la notizia della concessione del teatro al Luglio Musicale, il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, nel cui Comune tra l'altro ricade il teatro, ha preso carta e penna per scrivere alla Regione Siciliana, dicendo che da tempo anche il Comune di Erice aveva fatto richiesta di gestire il teatro, ma la risposta non era stata così sollecita come con De Santis.  E quindi vuole essere della partita. Tranchida ha inviato un dossier al direttore generale del Dipartimento Finanze, Giovanni Bologna, evidenziando come la sua amministrazione da diversi anni, si sia dimostrata disponibile al recupero del teatro che, peraltro, sorge accanto al Polo Universitario ed in un quartiere, quello di San Giuliano, interessato dai finanziamenti della Zona franca urbana, oltre che all’interno di un progetto di investimento pubblico per circa 20 milioni, per la realizzazione di un campus universitario e residenziale Social housing.

Nel dossier Tranchida ricorda anche come nel marzo scorso sia stato eseguito un sopralluogo al Teatro Marrone da parte della commissione pubblici spettacoli per capire le somme da spendere. Subito dopo, però, il Comune di Trapani, di fatto, si è tirato indietro ed ora, per Tranchida, l’assegnazione del Teatro Marrone al Luglio Musicale, società partecipata al 100% dal Comune di Trapani che a marzo si era tirato indietro, è “strabica, faziosa e di corto respiro”. Quindi, Tranchida, scrive:

Questa amministrazione, nel ribadire il proprio interesse alla compartecipazione per la riattivazione / rifunzionalizzazione del teatro Marrone avverte che, nelle more, non frapporrà in sedi amministrative od altre, diverse, il proprio naturale, legittimo o doveroso impegno amministrativo – istituzionale”.

“Mi sono mosso solo per il desiderio di restituire un teatro degno di questo nome a Trapani – replica Nino Oddo -. Constatato che i sindaci dei Comuni interessati non sono riusciti a risolvere il problema e che il teatro Marrone, vista l’incuria, rischiava di cadere in mano ai vandali, ho assunto l’ iniziativa di fare incontrare Regione e Luglio Musicale. L’accordo che si profila mi pare nell’interesse del territorio. Adesso mettiamoci tutti intorno ad un tavolo: Comuni, Regione, Luglio e troviamo una soluzione che consenta di riaprire la struttura”. 

“Come Luglio Musicale siamo pronti a farci da parte e lasciare campo al Comune di Erice. Non siamo invasori ma promotori di cultura ma dalla politica ci aspettiamo fatti e non solo parole”. Così il consigliere delegato Giovanni De Santis.