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22/12/2016 20:45:00

Trapani, beni confiscati. In Prefettura la conferenza per la destinazione di 142 immobili

Sono 142 gli immobili confiscati alla criminalità organizzata, in provincia Trapani, da assegnare ancora, per un valore complessivo di circa 18.000.000,00 di Euro. Sono questi i dati comunicati nel corso della conferenza di servizi che si è svolta martedì in Prefettura, alla quale hanno partecipato il direttore dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, Umberto Postiglione, il prefetto di Trapani, Giuseppe Priolo e i sindaci dei Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Marsala e Partanna, un rappresentante della Regione Siciliana e della Direzione Regionale dell'Agenzia del Demanio, il Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, Piero Grillo, ed i rappresentanti delle Forze di Polizia Territoriali. La riunione, ha precisato il Prefetto Postiglione, è il primo esperimento in Sicilia, dopo quello dello scorso anno a Reggio Calabria, finalizzato a velocizzare i tempi di destinazione dei beni e ad ottimizzarne l’utilizzo, mediante la immediata acquisizione delle
manifestazioni di interesse da parte degli Enti locali e degli Uffici statali competenti. La Conferenza dei Servizi realizzata nell'ambito del progetto "OPEN Re.G.I.G.” secondo le disposizioni introdotte dal recente decreto legislativo che ha modificato le norme innovando radicalmente la disciplina inserendosi nella più ampia necessità di semplificazione dei processi amministrativi.
Le amministrazioni comunali interessate hanno avuto preventivamente accesso alla sezione "Conferenza di Servizi" del sistema "OPEN Re.G.I.O." dove sono state messe a disposizione le informazioni e la documentazione riguardanti ogni singolo immobile. Sono state formulate proposte di disponibilità sia da parte dei sindaci che dell’Agenzia del Demanio competente per i beni da destinare alle Forze di polizia e per altri usi governativi, nonchè da parte del rappresentante della Regione Siciliana. In particolare, le proposte di interesse hanno riguardato 26 beni confiscati nel Comune di Castellammare del Golfo; 17 siti nel Comune di Alcamo; 6 a Custonaci; 4 a Marsala; 43 a Partanna; 45 a Castelvetrano ed uno ad Erice.
Gli immobili i terreni e i fabbricati, provengono da alcune confische definitive tra le quali quelle in pregiudizio di Grigoli, Saracino, Cascio, Nicastri, Errera. Acquisite in sede di Conferenza le manifestazioni d'interesse l'Agenzia Nazionale sottoporrà le proposte al proprio Consiglio Direttivo che, effettuata ogni verifica e valutazione di competenza, provvederà a deliberarne la destinazione.