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16/01/2017 06:20:00

Baldo Gucciardi: "Rete ospedaliera potenziata come non mai. Strumentalizzazioni sciocche"

Baldo Gucciardi, assessore regionale alla Sanità, è stato approvato il nuovo piano della rete ospedaliera, quello che consideriamo 2.0. Come lo spiega ai cittadini trapanesi, cosa succede negli ospedali della provincia con questo piano?

Questo piano è in linea con il decreto Lorenzin e con il decreto di attuazione del Balduzzi, e prevede un nuovo modello che ormai in tutta Europa caratterizza le reti ospedaliere, con le strutture funzionali e complementari tra di loro. Abbiamo classificato gli ospedali secondo la rete delle emergenze-urgenze. Secondo questa riforma tutti i cittadini siciliani ovunque si trovino devono avere lo stesso diritto alla salute. Chi ha avuto un ictus o un infarto, che sono le patologie acute più diffuse, non deve essere trasportato nel pronto soccorso dell’ospedale più vicino, ma con le reti di trasporto tempodipendenti, entro i tempi previsti dai protocolli medico scientifici deve essere portato in un reparto attrezzato per un’angioplastica nel caso dell’infarto, con un laboratorio di emodinamica, o in un’unità specializzata nel trattamento dell’ictus. Questo è il nuovo modello che adottiamo anche in provincia di Trapani. La classificazione più che degli ospedali è dei pronto soccorso, e cioè la caratteristica che un pronto soccorso ha rispetto alla complessità della patologia che deve essere trattata.
A Trapani abbiamo un potenziamento senza precedenti, con due DEA di primo livello. Per DEA si intende, Dipartimento Emergenza Accettazione, e cioè chi gestisce la fase dell’emergenze che poi tratta la patologia. Abbiamo l’Ospedale Sant’Antonio Abate (Dea di Primo Livello) riunito con il presidio ospedaliero di Salemi, dove quello che c’è a Trapani non può esserci a Salemi, e qui ci sarà un centro geriatrico e neuroriabilitativo. Proprio oggi si apre un centro di riabilitazione di altissimo livello in collaborazione con il “Centro Bonino Pulejo” di Messina, dove verrà fatta anche ricerca. L’altro Dea di primo livello sarà Marsala, la quinta della città della Sicilia avrà un ospedale importante ed estremamente potenziato e collegato in rete con gli altri tre ospedali chiave della rete dell’emergenza-urgenza che sono: Castelvetrano, Mazara e Alcamo.

Gucciardi, un presidio di base non è un presidio declassato, è così o no?

Assolutamente, dobbiamo dire ai cittadini che un ospedale di base non vuol dire declassato, ma è una struttura essenziale per l’esistenza della rete emergenza-urgenza e non può esistere tutto quello di cui ho parlato prima, peraltro i presidi di base devono avere almeno quattro reparti, senza i quali non possono essere considerati tali. Devono avere il pronto soccorso con primario, la medicina generale con primario, la chirurgia generale con primario e l’ortopedia e traumatologia con primario perche devono trattare le urgenze. Mazara, dove ci sono state e ci sono ancora delle polemiche inutili, avrà un’oncologia a struttura complessa, avrà la radioterapia e altri reparti che non ha mai avuto nella sua storia. Per Mazara è un potenziamento senza precedenti.

Assessore Gucciardi, incontrerà i cittadini di Mazara? Ci sono delle critiche al nuovo piano anche da parte dei consiglieri comunali, Randazzo, Foggia, Cangemi e Iacono.

Dovrei fare l’assessore per quattrocento comuni e 5 milioni di abitanti. Lo sto spiegando con tutti i mezzi di comunicazione, io posso incontrare chiunque, ma le strumentalizzazioni le rispedisco al mittente. I mazaresi hanno un ospedale che non hanno mai avuto, con un potenziamento senza precedenti, quindi questi signori studino di più, si informino di più e la smettanno di fare propaganda inutile soprattutto giocando sulla pelle dei loro concittadini. Da questo momento si assumono la responsabilità della falsità delle notizie che diffondono.

Gucciardi, in questo documento inviato alla stampa dicono che lei ha varato un piano che premia Marsala, con un bacino di appena 83mila abitanti e con una staticità strutturale sulla quale nessuno garantisce. Insomma, si dice che l’ospedale di Marsala non sarebbe sicuro?

Devono cercare consulenti che studino di più, ripeto, la smettano di fare propaganda e polemica inutile, stiamo parlando non di marciapiedi e fognature, ma della salute dei cittadini e io le polemiche le rispedisco indietro. Questi signori impieghino il loro tempo e la loro funzione pubblica e rappresentativa in maniera migliore per i mazaresi che avranno un ospedale che non hanno mai avuto e che nessuno ha progettato mai per loro.

Assessore Gucciardi, lo possiamo dire, l’ospedale di Marsala non perderà nessun reparto?

Ma ci mancherebbe altro. Se abbiamo detto questo di Mazara, con queste strumentalizzazioni sciocche e ingiustificate, figuriamoci per Marsala.

Queste strumentalizzazioni sono cavalcate anche da Nino Oddo, dice che il piano è una tela di Penelope.

E va beh, la tela di Penelope lasciamola a Penelope e a Ulisse. Io non rispondo alle polemiche, ai miei colleghi deputati avrò modo di spiegare nelle sedi istituzionali tutto questo, e comunque il decreto ministeriale 70/2015 è pubblicato sulla gazzetta ufficiale del giugno del 2015 e chiunque invece di parlare tanto per parlare, puo andarselo a leggere, le gazzette ufficiali servono per informare i cittadini delle norme e io ho applicato delle norme. In provincia di Trapani c’è un potenziamento della rete ospedaliera senza precedenti e su questo non intendo tollerare strumentalizzazioni.
 



Native | 2024-04-25 09:00:00
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