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23/01/2017 07:15:00

Santangelo: "Prendiamo le distanze dall'Antiracket di Marsala, non c'entra nulla con M5S"

 Ha coinvolto anche il Movimento 5 Stelle il caso dell'Associazione Antiracket e Antimafie “Paolo Borsellino” Onlus di Marsala. Il senatore pentastellato Vincenzo Maurizio Santangelo ha preso pubblicamente le distanze dall'associazione durante l'evento organizzato a Castelvetrano sabato scorso. “Il Movimento 5 Stelle non c'entra nulla con questa associazione, prendiamo pubblicamente le distanze”, ha detto Santangelo. L'antiracket di Marsala è diventata un caso nazionale, famosa ormai in tutti i tribunali per il suo costituirsi parte civile in tutti i processi di mafia e dintorni senza una concreta attività sul territorio. Manfredi Borsellino, figlio del giudice ucciso in via d'Amelio, ha diffidato l'associazione ad usare il nome del padre. Tramite il suo avvocato ha definito “distorto” l'uso che fa l'associazione del nome di Paolo Borsellino. I tribunali hanno cominciato a capire il giochetto e stanno rifiutando le richieste di costituzione di parte civile presentate dall'associazione. Molti membri dell'associazione sono anche attivisti del Movimento 5 Stelle di Marsala. E dopo la diffida di Borsellino uno dei due meetup di Marsala ha chiesto l'allontanamento dal gruppo. Sulla scorta di questi fatti è intervenuto sabato anche il senatore Santangelo, il più alto in grado, verrebbe da dire, dei 5 Stelle in provincia di Trapani, dissociandosi e condannando l'operato a dir poco ambiguo dell'Antiracket. L'associazione quindi si trova in un momento molto imbarazzante, e pare che stia pensando ad azioni legali anche nei confronti di Manfredi Borsellino.