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22/02/2017 16:01:00

La morte in mare di Domenico Maniaci. Indagini in corso

Indagini in corso per la morte in mare di Domenico Maniaci, 40 anni, detto Mimmo, l'uomo che è deceduto per il naufragio della piccola imbarcazione con la quale era uscito per una battuta di pesca dal porto di San Vito Lo Capo insieme ad altri due amici. Al largo tra Valderice e Custonaci il natante in vetroresina di circa quattro metri e mezzo di lunghezza, per cause che sono ancora in corso di accertamento, ha iniziato ad imbarcare acqua, affondando parzialmente.

Maniaci è morto, i suoi due amici hanno resistito fino ai soccorsi. Il povero pescatore è morto annegato,  come è emerso dall'ispezione cadaverica eseguita dal medico legale all'obitorio del cimitero, dove la salma è stata trasferita dopo il recupero in mare.

Il naufragio è avvenuto nella notte di lunedì. I tre erano usciti in mare intorno alle 18. Poi, una volta al largo, il natante ha iniziato a imbarcare acque. Sono rimasti aggrappati al relitto circa quattro ore, nel buio fitto. Maniaci, stremato, ha lasciato la presa, ed è finito sott'acqua davanti agli occhi dei suoi amici. La barca, spinta dalla corrente, è andata vicino la riva. E uno dei due sopravvissuti ha avuto il coraggio di fare a nuoto il tragitto fino alla costa per chiamare soccorsi. 

I due sopravvissuti sono stati già interrogati e la Guardia Costiera ha provveduto ai primi esami tecnici.