Mazara, così il Comune viola le norme per il riutilizzo dei soldi delle multe stradali

La Giunta comunale di Mazara del Vallo ‘ruba’ l’uno per cento di quanto dovuto alla segnaletica stradale cittadina. Sembra cosa da poco ma non lo è, soprattutto in considerazione della pessima situazione in cui versano i segnali stradali in Città.

COSA DICE IL CODICE DELLA STRADA – L’art. 208 comma 4 che stabilisce come debbano essere ripartite le entrate derivanti dalla riscossione delle sanzioni stradali recita: “Una quota (…) è destinata: a) in misura non inferiore a un quarto della quota (50%), a  interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di  manutenzione  della  segnaletica  delle  strade  di  proprietà dell'ente. Un quarto della quota da destinare, ci insegnavano alle scuole elementari, è pari al 25%, ma a quanto pare qualcuno al Governo della Città ha difficoltà a far di calcolo.

PER LA GIUNTA CRISTALDI È TUTTO A POSTO – “In attuazione – si legge nella nota stampa del Comune, diramata pochi giorni fa – del codice della strada, la Giunta municipale ha approvato la destinazione del 50% delle entrate stimate per l’anno 2017, derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie, per infrazioni al nuovo codice della strada”. La divisione annunciata su “una previsione di entrata di 500 mila euro” sarà per la metà (250 mila euro) destinata: 60 mila euro, corrispondenti al 24%, per l’acquisto di segnaletica orizzontale e verticale; 100 mila euro corrispondenti al 40% per l’acquisto di veicoli, attrezzature e macchinari, manutenzione degli stessi e per l’acquisto di vestiario, divise e munizioni; 90 mila euro corrispondenti al 36% per progetti finalizzati alla sicurezza urbana e stradale”.

IN ATTESA DI CHIARIMENTI DAL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE – Tp24.it ha chiesto una replica al Comandante della Polizia municipale, Salvatore Coppolino. Abbiamo domandato: “Come mai in violazione di legge, si dispone il 24% e non almeno un quarto, cioè il 25%, come disposto dal codice della strada per interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente (il Comune)? La domanda sorge anche in relazione alla segnaletica fatiscente, mal collocata (in violazione di legge anche) altre volte inesistente o dipinta a mano da ignoti. Nei mesi scorsi, infatti, abbiamo ricevuto varie segnalazioni, corredate di foto, che disegnano una situazione al limite del ridicolo, se non fosse per i rischi connessi alla circolazione stradale.

LA CREATIVITA’ NON MANCA – Molti pali della pubblica illuminazione (VEDI FOTO) non sono, ormai, più soli ma, da qualche anno a questa parte, godono di ‘buona’ compagnia: divieti di sosta, di fermata, di accesso, sensi unici, e quant’altro risultano appiccicati, alla carlona e in modo posticcio, ove non dovrebbero invece essere. E anche per quello il C.d.s. descrive chiaramente come e dove debbano essere installati i segnali, ma a Mazara tutto o quasi si può.

LO STOP CON LA VERNICE SPRAY – Nella galleria degli orrori non poteva mancare il ‘segnale’, completamente sbiadito, in cui la parola ‘stop’ è stata riverniciata con lo spray nero (VEDI FOTO). L’originale opera post moderna è ammirabile, gratuitamente, in Via Venezia. O quello (VEDI FOTO) che pare fatto di carta pesta, ma che, forse, è fatto di compensato? Pare incredibile, ma è vero. Sarebbe il caso, viste le continue segnalazioni di cartelli stradali che, così come sono, risultano senza ombra di dubbio pericolosi per la circolazione stradale, in quanto non a norma, di istituire un nucleo della Polizia municipale per monitorare tutti i cartelli illegittimi e programmare una loro immediata sostituzione

Alessandro Accardo Palumbo

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