Quantcast
×
 
 
12/04/2017 07:47:00

Marsala, il consiglio comunale: dalle zone al buio, all'urbanistica, alla Casa di riposo

 Il consiglio comunale di Marsala, tenutosi ieri pomeriggio, è un laboratorio umano, almeno così dovrebbe essere, lo è per chi li osserva e percepisce a vista umori e movimenti. Un consiglio comunale che ha non pochi punti all’ordine del giorno da discutere ma soprattutto riceve giornalmente tutte le lamentele che il cittadino fa presente: si sa arrivare ai consiglieri è più semplice che farlo con il Sindaco e i suoi assessori.

L’aula consiliare di ieri ha posto l’attenzione su alcune cose che in città non vanno bene , dalle zone al buio, contrade comprese, ai circa 4000 corpi illuminanti spenti in tutta Marsala. Se ne fa una questione, corretta, di sicurezza dei cittadini e Federica Meo incalza chiedendo lumi sul perché in centro città, come via Sibilla, le lampade ai lampioni vengono sostituite e nelle contrade o in altre zone no.

Così come si ripresenta il problema dell’ufficio urbanistica, ne sa qualcosa Aldo Rodriquez del movimento Cinque Stelle, lui di professione fa l’architetto e gioco forza con quell’ufficio è in netta relazione, ebbene all’ufficio urbanistica pare non funzioni nulla, o poco. Pc lenti e spesso non connessi, pratiche che vengono evase in un lasso di tempo troppo ampio.

C’è una questione però che più di altre fa scattare la consigliera Rosanna Genna anticipando che presenterà una nota di diffida per l’assessore "passerella" - così come la definisce la Genna - Clara Ruggieri.

Si tratta della casa di riposo Giovanni XXIII, il crack è vicino, non ci sono i soldi per pagare i dipendenti, nel frattempo, dice la Genna, cosa hanno risolto i commissari che sono stati nominati? Proprio in questi giorni un numero corposo di extracomunitari presenti in struttura verrà trasferito a Castellamare del Golfo.

“Cosa ha fatto l’assessore passerella”? Lo ripete più di una volta la Genna, “è venuta in aula a dirci che tutto era apposto, risolto, sottocontrollo, e invece”? Da lì la nota di diffida della Genna all’assessore Clara Ruggieri.

Ma gli animi si scaldano di più quando Pino Milazzo chiede il prelievo di alcuni punti dall’ordine del giorno che altro non sono che i punti che prevedono le convenzioni per servizi cimiteriali, idrici, di fognatura e di trasporto pubblico con il Comune di Petrosino.

Si susseguono gli interventi in aula, Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale, non ha voglia di prelevare i punti, da la parola, la concede più diuna volta al suo vice , Arturo Galfano, inizia ad infastidirsi anche il capogruppo del PD Antonio Vinci. Chi sa leggere la politica ha capito che c’è chi ha chiesto e otterrà la trattazione delle delibere e chi invece le vuole rimandare.

Flavio Coppola, UDC, sbotta dalla sua postazione: “Presidente c’è una chiara volontà di una parte dell’aula, mettiamo in votazione i prelievi chiesti dal collega Milazzo”, Sturiano non li vuole prelevare i punti sostenendo che ci sono ancora interventi da parte di altri consiglieri.

La querelle non finisce, si vota non si vota, Arturo Galfano dice a Coppola “ vuole dirigere lei l’aula”?

Insomma è un gioco di forza, e si vede, tra parti diverse politicamente ma che avevano fatto un accordo dietro le quinte.

La delibera che prevede la convezione con il Comune di Petrosino sulla rete fognaria passa ai voti, insiste Antonio Vinci che non ha senso continuare a tantoni e che questa convenzione è importante per entrambi i comuni, ne nasce un alterco tra Sturiano e Vinci.

La delibera viene approvata dall’aula ma senza Sturiano che esce dall’aula non votando.

E come nelle migliori serie americane:  "To be continued ...". Il 19 aprile alle 16.30. 

 



Politica | 2024-04-17 06:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Forza Italia a Marsala non se la sta passando bene

Acceso consiglio comunale ieri a Marsala, la bagarre è servita da Forza Italia, che è spaccata in due dentro e fuori l’Aula. La prima a porre un problema di natura politica è Rosanna Genna che chiede...