Quantcast
×
 
 
16/04/2017 06:10:00

Scrive Michele Giacalone, sulla situazione all'aeroporto di Trapani - Birgi

 Sono alquanto sorpreso per alcuni articoli pubblicati da alcuni organi di stampa,soprattutto locali,sul crollo dei passeggeri e sul traffico dell’aeroporto di Trapani Birgi e per ultimo l’intervento a gamba tesa del sindaco di Palermo Orlando che auspica addirittura un” fagocitamento” da parte di Punta Raisi.

A parte il fatto che la Gesap di Panta Raisi rappresenta quanto di peggio possa esistere dal punto di vista sia della gestione economico/finanziaria sia sotto l’aspetto della trasparenza alla luce di quanto ultimamente e penultimamente avvenuto, non si deve inoltre dimenticare che l’aeroporto Falcone Borsellino è ritenuto il più pericoloso del mondo perchè in nessun altro si sono verificati gli stessi incendenti aerei avvenuti a Palermo. Pertanto ritengo che sia opportuno che i palermitani e tutti coloro che si sono schierati su questa ipotetica sinergia tra i due aeroporti stiano al loro posto perchè Birgi ha tutte le caratteristiche per vivere da solo alla luce anche dell’analisi successiva.

La sorpresa ed il rammarico è dovuto alla constatazione che sono stati utilizzati toni che si dovrebbero evitare soprattutto nei titoli, in uno sforzo quanto meno campanilistico e poi per il volano economico che Birgi rappresenta per una comunità intera. Il rammarico più grande sta nel fatto che chi si assume la responsabilià di scrivere con quei toni dovrebbe quanto meno avere la capacità di analizzare i numeri con i giusti criteri. Da trapanese sono orgoglioso oltre che della mia Provincia, della mia città e delle pochissime nicchie che oltre alle bellezze naturali dovremmo “venderci“ al mondo intero. Per deformazione culturale e professionale guardo i numeri di Assoaeroporti per come dovrebbero essere analizzati e per quel che dovrebbero rappresentare e per la società di gestione e per le compagnie aeree che gli aeroporti stessi utilizzano.

Trapani Birgi ha avuto un traffico nel 2016 di 1.493.519 passeggeri su 10858 movimenti, con un calo di passeggeri sul 2015 del 5,9% ed un calo dei movimenti del 6,5%. Pertanto i passeggeri sono dimuiti percentualmente in maniera inferiore rispetto al calo dei movimenti, non è difficile capire a questo punto che ci sono stati più passeggeri rispetto all’anno precedente. Adottando lo stesso criterio per Palermo riscontriamo un 8,4% in più di passeggeri rispetto al 4% in più di movimenti, chiaramente un dato positivo, e anche per Catania un 11,4% in più di passeggeri rispetto al 11,1% in più di movimenti. Lasciamo stare per ora Comiso perchè ritengo essere un dato imparagonabile su questi parametri dato che è da considerarsi il 2016 come primo anno di attività. Pertanto da questa prima analisi, Trapani Birgi ha seguito l’andazzo generale degli aeroporti siciliani con un numero di passeggeri superiori all’anno precedente, altro che crollo. L’aspetto invece più importante,che ben pochi analizzano e che invece per i vettori aerei rappresenta il dato fondamentale, perchè influisce sugli utili abbattendo i costi e di conseguenza rende appetibile un investimento, è l’aspetto riguardante il riempimento dell’aereo per singolo volo. Qui Trapani/ Birgi surclassa tutti gli aeroporti italiani ad eccezione di Bergamo Orio al Serio, i voli da Trapani sono strapieni, il vettore fa più utili a Trapani rispetto a Roma Fiumicino, Palermo, Catania o Comiso, con percentuali di differenze enormi.

Nonostante tutte le rettifiche ed eccezioni che si possano apportare bisogna anche ricordare che su Trapani ci sono i voli per Pantelleria, che hanno una valenza sociale e spesso volano con pochissimi passeggeri come anche su Palermo ci sono quelli per Lampedusa, ma il dato oggettivo ed assoluto non cambia. Gli aerei su Trapani viaggiano con un rapporto sui movimenti con 137,550 passeggeri per volo, a Palermo con 120,700, a Catania con 129,569 ed a Comiso con 125. Nessun altro aeroporto italiano registra un rapporto passeggeri/volo così alto ad eccezione di Bergamo Orio al Serio, e per le compagnie aeree è il solo dato che conta. Pertanto è questo quel che dovremmo “vendere” al mondo intero altro che titoli altisonanti sul crollo del nostro aeroporto. Questo dimostra anche la bontà del bacino aeroportuale, Trapani Birgi ha un ruolo turistico ed economico appetibile fermo restando la necessità di trovare altri vettori low cost con altre rotte di cui ormai il mondo è pieno.


Michele Giacalone
Vice Segretario regionale Scelta Civica Cittadini per La Sicilia.