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23/04/2017 04:25:00

Patto per il Sud, Crocetta fa il punto in Sicilia con il Ministro De Vincenti

 «Complessivamente abbiamo impegnato circa 367 milioni di euro. Vorrei che questa cifra raddoppiasse entro maggio». L’ha detto il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, che  ha incontrato a Palermo, il ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti per fare il punto sullo stato di attuazione del Patto per il Sud, siglato a settembre scorso nella Valle dei Templi con l’ex premier Matteo Renzi.

«Sono stati impegnati 317 milioni di euro - ha aggiunto Crocetta - che serviranno a finanziare un centinaio di progetti. Nei prossimi giorni partiranno le gare. Ci sono state delle difficoltà tecniche legate al fatto che la Regione siciliana era l'unica soggetta al controllo della Corte dei Conti e dunque abbiamo dovuto chiedere un parere ai magistrati contabili per vedere se potevamo mandare avanti o meno i progetti. Nei prossimi giorni partiranno le gare per progetti sul dissesto idrogeologico per ulteriori 50 milioni».

«Sul fronte dell’attuazione del Patto per il Sud con la Regione siciliana sono già stati attuati interventi per oltre 300 milioni di euro. Presto ne saranno attivati altri. Puntiamo a raddoppiare questo impegno di risorse entro giugno, continuando con un’accelerazione costante» ha detto il ministro De Vincenti,. «Molti progetti sono ormai definiti - ha aggiunto - per esempio quelli che riguardano il dissesto idrogeologico, che partiranno nelle prossime settimane. In questi giorni sono state firmate le convenzioni tra le Regione e le Città metropolitane di Messina e Catania sul dissesto idrogeologico e sono partiti una serie di interventi di politica industriale. Il Patto ha ripreso a marciare, dobbiamo fare un’accelerazione ma le capacità dimostrate dalla Regione ci rendono fiduciosi».

Parlando della spesa dei fondi strutturali della programmazione 2007-2013, De Vincenti ha detto: «Il risultato raggiunto dalla Regione siciliana è molto importante. Su 4,3 miliardi di euro siamo arrivati al pieno assorbimento. E’ un risultato importantissimo, vista l’eredità precedente. E’ un segnale di ritrovata capacità amministrativa da parte della Regione».