Serie B. Torna a sperare nella salvezza diretta il Trapani grazie al successo sull'Entella

  Bel pomeriggio allo stadio "Provinciale" per i sostenitori di fede granata. Per la gara valevole per la 39^ di B il Trapani vince contro l'Entella 2 a 0, con le marcature tutte siglate nella prima frazione di gioco.

In una gara ben interpretata dai calciatori di Calori, la prima occasione da gol capita comunque all'Entella, sui piedi di Moscati che batte a rete non sapendo, però, di dover fare i conti con la chiusura provvidenziale di Legittimo. Traiettoria a scendere che supera Pigliacelli e che va di poco alto sulla traversa per un corner. Poi, qualche minuto più tardi un calcio di punizione di Barillà da lontano è il preludio al gol.

Gol che arriva al 33' su un tiro-cross mancino di Luca Nizzetto che con l'effetto del vento va a insaccarsi all'angolo lontano, dove Iacobucci nulla può. Cinque minuti più tardi il primo tempo viene chiuso da un gol di testa con perfetto tempismo di Antonino Barillà su cross dalla destra di Casasola. Dopo due minuti di recupero si chiudono i primi quarantacinque minuti.

Ad inizio ripresa, brivido nell'area di rigore del Trapani con Caputo per i liguri che sottomisura impensierisce Pigliacelli che risponde da campione. Dopodichè Trapani in controllo fino al fischio finale del signor Manganiello. Trapani in classifica raggiunge quota 44 punti, in attesa che giochino le altre contendenti. Adesso bisogna sapere perseverare.

A fine gara, Luca Nizzetto autore del primo gol, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport:

<<Non volevo segnare, volevo metterla in mezzo, ma è entrata. Nel calcio succedono cose inspiegabili, l'anno scorso davamo tre gol a tutti e andava tutto bene. Quest'anno fino a gennaio sembrava non andasse bene nulla. Adesso va meglio, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Quando abbiamo iniziato l'anno pensavamo di giocarcela per vincere il campionato. Avevamo mantenuto l'ossatura della squadra con qualche innesto. Probabilmente abbiamo sottovalutato il fatto che servissero anche le prestazioni, ce ne siamo accorti troppo tardi. A novembre abbiamo toccato il fondo, tutti pensavano fossimo già retrocessi. Lo spirito di sopravvivenza ti porta a fare quello che stiamo facendo>>.

Emanuele Giacalone