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03/05/2017 04:30:00

Sicilia, Finanziaria, adesso c'è il "collegato" da approvare. E la maggioranza rischia...

 Una vera 'Finanziaria-bis' che contiene 89 norme, all'esame dell'Assemblea regionale siciliana a partire dal 9 maggio prossimo. Si tratta del "Collegato", un disegno di legge che racchiude tutti gli articoli che, nell'urgenza di approvare la manovra entro la scadenza dell'esercizio provvisorio (fine aprile), l'Assemblea regionale ha dovuto accantonare, per spianare la strada a un testo snello composto da una ventina di articoli, legati a emergenze. Sara' la discussione sul Collegato a fare entrare l'Ars nel vivo del dibattito sulla destinazione di una mole significativa di fondi pubblici, ma anche su scelte strategiche: circostanze che hanno gia' dimostrato di porre in profonda crisi la maggioranza all'Ars e che certamente mettera' ancora a dura prova la tenuta della maggioranza del governo Crocetta.

Tra le norme contenute nel testo, quella che stabilisce la conversione del Cas (Consorzio autostrade siciliane) in societa' per azioni, mossa che conduce all'integrazione con Anas. Su questa norma governativa, che il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone vorrebbe "stralciare" per farne un ddl a parte, c'e' gia' la posizione contraria della Commissione bilancio. "Il governo dica che cosa dara' l'Anas in cambio dell'acquisizione del 51% delle quote della nuova societa' che andra' a formarsi tra i due soggetti", dice il presidente della commissione Vincenzo Vinciullo, "il governo non ha presentato un piano, non vorrei che la Sicilia ci rimettesse le sue concessioni senza nulla in cambio". Altra norma "di peso" nel collegato, ma anch'essa in bilico, perche' potrebbe essere sempre stralciata dalla presidenza, quella sulla liquidazione di Riscossione Sicilia. Sempre secondo Vinciullo: "si tratta di una norma che adegua la legislazione regionale a quella nazionale e stabilisce che da Bolzano a Portopalo a occuparsi della riscossione delle imposte sia un unico soggetto che nascera' dalla dismissione di Equitalia".

Tra le altre norme di rilievo quella che sopprime l'Aran, l'agenzia del pubblico impiego in Sicilia. il passaggio dell'Arpa (Agenzia per la protezione dell'ambiente) dall'assessorato al Territorio alla Sanita'. E non mancano finanziamenti a enti e associazioni, consorzi universitari, consorzi di bonifica. Per questi ultimi previste anche misure di razionalizzazione della spesa, cosi' come piu' volte richiesto dalla Corte dei conti. All'articolo 2 del collegato si costituisce inoltre un fondo speciale in favore del personale in quiescenza degli ex consorzi Asi (Aree di sviluppo industriale) che al momento si trovano in liquidazione, a carico della Regione sono previste 376 mila euro per quest'anno.