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04/05/2017 20:00:00

Rifiuti, Giuseppe Castiglione si dimette dal cda della SRR Trapani Provincia Sud

Il neo commissario straordinario regionale della SRR Trapani Sud Sonia Alfano ha dichiarato la decadenza dei sindaci soci e dell’organo amministrativo della società. Visto il provvedimento il sindaco Giuseppe Castiglione ha rassegnato le proprie  dimissioni dalla presidenza del Consiglio d’Amministrazione della società. Questa la nota di Castiglione:

«Pur rilevando che quanto deliberato dal commissario Alfano non è conforme alla normativa vigente in materia di amministrazione delle società di capitali, non ritengo opportuno procedere ad una opposizione formale, in quanto l’incarico che ho assunto per puro spirito di servizio a capo del consiglio d’amministrazione della SRR, come già avevo preannunciato, era temporaneo e subordinato al tempo necessario per consentire il distacco dei lavoratori che ancora non avevano trovato collocazione nei singoli ARO, avendo fortemente a cuore il loro futuro e quello delle loro famiglie. Con grande amarezza – aggiunge – debbo tuttavia rilevare che, nonostante l’impegno profuso, alcuni di essi, ancora oggi, vivono in uno stato di disperazione determinato dall’immobilismo e dall’ostruzionismo di qualche comune. Per tale motivo, considerato che non sussistono più le condizioni per poter continuare ad amministrare la Società, mio malgrado, ho deciso di rassegnare le dimissioni, nella consapevolezza di aver operato in questo brevissimo lasso di tempo con grande senso di responsabilità e con la diligenza del buon padre di famiglia nell’esclusivo interesse della società, nonostante le enormi difficoltà incontrate a causa della complessa e farraginosa normativa regionale che regola il settore dei rifiuti in Sicilia. Normativa che auspico venga al più presto modificata sostanzialmente al fine di scongiurare l’eventualità di un fallimento, così come già è accaduto per la Belice Ambiente con tutte le conseguenze che già purtroppo conosciamo in termini sia di costi per la comunità sia di emergenza sanitaria».