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19/05/2017 06:05:00

Verso il 23 Maggio, 25 anni dopo Capaci. Tutte le iniziative per ricordare Falcone

 1992 - 2017. Sono passati 25 anni dalla strage di Capaci. Vediamo le principali iniziative per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti di scorta uccisi dalla mafia in quella strage terribile. 

Il clou è alla fine. Saranno le note de «La vita è bella» di Nicola Piovani, suonate dai musicisti dell'Orchestra Giovanile Siciliana, a chiudere le celebrazioni per i 25 anni dalla strage di Capaci, il prossimo 23 maggio alle 20.30. Quattro minuti con il «prime time» televisivo e la diretta di Rai1. A dirigere l'Orchestra Giovanile Siciliana ci sarà, Nicola Piovani, che con quelle musiche vinse l'Oscar nel 1999.

La Fondazione Falcone ha organizzato gli eventi che animeranno il 25esimo anniversario. Il giorno prima a Roma, il capo dello Stato Sergio Mattarella, presiederà il plenum del Consiglio superiore della magistratura per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 25 anni dalle stragi. In quell'occasione saranno resi noti per la prima volta atti inediti, come il contenuto di un'audizione al Csm di Falcone.

Quest'anno tornano le navi della legalità che approderanno la mattina del 23 al porto di Palermo, a bordo più di mille studenti provenienti da tutta Italia. A partire dalle ore 9.30 ci sarà il consueto appuntamento in aula Bunker alla presenza del presidente Mattarella. Sempre di mattina, ma a piazza Magione, le scuole della città saranno presenti con diversi stand e sarà ricordata anche la figura di Lia Pipitone, la giovane figlia di un boss dell’Acquasanta, uccisa nel 1983 nel corso di una finta rapina perché si era ribellata al volere del padre.

Le celebrazioni proseguiranno il pomeriggio con i cortei degli studenti che attraverseranno la città fino ad arrivare in via Notarbartolo per il consueto minuto di silenzio alle 17:58.

Il 23 maggio arriverà in città anche i resti della Fiat Croma, nome in codice Quarto Savona 15, l'auto dove viaggiava il giudice Falcone e la moglie. La teca dell'auto in questi giorni è esposta a Napoli in piazza Municipio per l’iniziativa «La memoria in marcia». «Sono emozionata per questa memoria in marcia - ha commentato Tina Montanaro, moglie di Antonio - è stato difficile perchè Antonio, Vito e Rocco facevano parte della scorta e noi vogliamo fare capire a tutti, giovani e non, che la scorta è fatta di persone con sogni, una vita, dei figli, una famiglia ed è questo il senso della marcia. Sono orgogliosa di essere la moglie di Antonio Montinaro, non sono la vedova».

Sabato 20 maggio, è prevista una manifestazione podistica. Si replica il giorno dopo, con la “Corsa per la memoria”, partenza alle 9.30 dallo stadio delle Palme e arrivo nei due luoghi simbolo: l'albero Falcone in via Notarbartolo e via d'Amelio.

Anche l'Università di Palermo ricorda le stragi del '92 con il progetto «Università per la legalità» che coinvolge gli studenti di tutti gli atenei italiani e con la presentazione della carta della legalità dello studente