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28/05/2017 06:20:00

Petrosino, fiamme sulle elezioni, le offese di D'Alberti. Trapani, Savona in spiaggia

 A Petrosino ieri pomeriggio si è consumato un vile atto intimidatorio nei confronti del candidato sindaco Vincenzo D'Alberti. Come abbiamo raccontato su Tp24.it, intorno alle ore 15 alcuni malviventi hanno appiccato il fuoco ad un magazzino di proprietà della famiglia del candidato. Intervenuti Vigili del Fuoco e Carabinieri ne hanno constatato l'origine dolosa, le fiamme hanno distrutto il tetto del magazzino e i mezzi agricoli lì presenti.
Questo il commento di D'Alberti: “Non ci lasceremo intimidire da questo gesto vile, continueremo la nostra campagna elettorale a testa alta, con la serenità che ci ha contraddistinto fino ad ora. Ringrazio i Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine per la prontezza dell'intervento e le professionalità dimostrate”.


Solidarietà a D'Alberti giunge dal mondo politico e dai suoi candidati al consiglio comunale, anche il sindaco Gaspare Giacalone esprime il suo disappunto: “Confido nel lavoro delle forze dell'ordine per accertare le cause di questo spiacevole episodio e rinnovo l'invito a mantenere condizioni di confronto civile e democratico in questo momento elettorale”. Il clima è teso e questi atti intimidatori non rendono giustizia ad una competizione che dovrebbe svolgersi sul confronto democratico e programmatico.

Le campagne elettorali partono sommessamente, piano piano entrano nel vivo, poi si scaldano, soprattutto quando siamo al rush finale.
E come ogni competizione si è scaldata pure quella di Petrosino. Nel punto politico, che avete avuto modo di leggere ieri sulla nostra testata, facevamo un'analisi sui candidati alla carica di sindaco della cittadina. Immediate le reazioni di due candidati sui social, il terzo, Vito Messina, non ha replicato, avrà pensato: “Non ho altro da aggiungere”.
Gaspare Giacalone ha trovato l'analisi oggettiva e interessante: “Si tagliano carne ed ossa”.
Vincenzo D'Alberti si scatena sul web: sulla sua pagina facebook viene creato un post con la faccia di Cettolaqualunque con una dicitura volgarotta, che semplifichiamo, per bon ton, il nostro, in “ fatti i fatti tuoi”, poi ci esortava a studiare....


D'Alberti evidentemente non sa che ciò che scriviamo è sempre riscontrabile:
abbiamo elencato una serie di personalità politiche, saltando da destra a sinistra, che sono salite sul suo palco, ci smentisca se non è vero. Due esempi su tutti? Mercoledì 24 maggio ha comiziato l'assessore regionale all'agricoltura Cracolici, giovedì 25 l'europarlamentare Giovanni La Via di Alternativa Popolare, ex NCD, e Toni Scilla di centro destra.
In cosa avremmo sbagliato? Quali cose dovremmo studiare? Abbiamo visto e sentito e, semmai, ci fossero delle inesattezze, ma in questo caso non ci sono, esistono le smentite a mezzo stampa non i post su facebook, con tanto di frase volgare stampata sulla faccia di Cettolaqualunque.

D'Alberti ha tutte le carte in regola per giocarsi una partita ad armi pari, con più ascolto però: il candidato fa il candidato non fa il presentatore di se stesso, e segue un protocollo politico preciso. Qualcuno della dirigenza del PD marsalese ha detto : "Lasciamolo stare, so ragazzi”. E no, i ragazzi sono a scuola, quando si fa il candidato sindaco ci si attiene a determinati comportamenti perchè gli occhi di tutti gli sono addosso. Eppure l'entourage di D'Alberti dovrebbe sapere che quando è presente la stampa questa ascolta, prende spunto, scrive. Li abbiamo sentiti un po' ovunque affermare che la politica, a tutti i livelli, è penosa, eppure i politici sono lì, tengono comizi. Non ci sono correnti alterne, o ci si crede o si prendono le distanze, con coerenza.
E poi cosa significa che il clima a Petrosino è di paura? Lo si dica chiaramente e non si lancino accuse nel mucchio per creare altri tipi di terrore e insinuare dubbi, si facciano le denunce se si ritiene che i diritti dei cittadini siano stati violati. 
Lo capirà D'Alberti quando, se vincerà la competizione, siederà al Comune della sua città, lo capirà quando dovrà ricambiare l'appoggio elettorale ai candidati per le regionali; lo comprenderà quando vorrà continuare la sua carriera politica, e vista la giovane età lo vorrà fare, e capirà anche che non è una colpa.

Stia sereno D'Alberti, noi studiamo e tanto, e nonostante la sua offesa noi ci abbiamo riso su.Il candidato sindaco ci ha contattati, nel pomeriggio di ieri, sostenendo che il post non è stato pubblicato da lui ma dal suo staff. Cambi staff allora D'Alberti, uno staff che produce danno ad un candidato è uno staff fatto da improvvisati della comunicazione.

Tutto pronto per lunedì pomeriggio, intanto, i deputati regionali Antonella Milazzo e Baldo Gucciardi, che è anche assessore alla Sanità, saranno a Petrosino per incontrare la cittadinanza. L'incontro si terrà alle 18,30 presso il comitato di via Pietro Nenni, sarà presente la candidata al consiglio comunale per la lista Adesso è il Futuro, Concetta Vallone, che è anche assessore indicata. La Vallone è la candidata di Gucciardi e Milazzo, tesserata da sempre PD.

La campagna elettorale è davvero al giro di boa, la città di Petrosino, che andrà al voto con il sistema maggioritario, eleggerà il suo sindaco l'11 giugno.

A Trapani Tonino d'Alì, candidato alla guida della città per Forza Italia, ha ripreso a comiziare, tanti gli appuntamenti per una città che risponde in massa. Il dado è tratto, d'Alì potrebbe essere sindaco già al primo turno se raggiungerà il 40% dei voti e nessun altro candidato lo eguaglierà.

Non è ancora confermata la presenza del Presidente Silvio Berlusconi a Trapani, tutto il trambusto giudiziario non ha giovato. Il Cavaliere potrebbe giungere alla fine della corsa oppure direttamente nella seconda fase, quella del ballottaggio.

Mimmo Fazio resta ancora agli arresti domiciliari, a decidere sulla misura sarà il GIP di Trapani, ma i giorni passano e c'è chi ha deciso di lasciare la nave, rischiano di non prendere il voto di opinione. I candidati al consiglio comunale possono fare poca cosa anche se gli sforzi sono già tanti, riunioni su riunioni manca sempre il traino, il candidato sindaco.
Nasce un coordinamento politico costituito da rappresentanti delle liste che sostengono la candidatura di Girolamo Fazio, gestirà la campagna elettorale fino al momento in cui lo potrà fare personalmente lo stesso Fazio.
Il coordinamento politico è costituito da Francesco Salone, Diego Di Discordia, Girolamo Marino, ed avrà una funzione di raccordo tra tutti i candidati delle liste civiche e a sostegno delle iniziative delle campagna elettorale che continua sulla base delle indicazioni del programma.

Poco meno di 15 giorni e i trapanesi andranno al voto, difficile colmare il gap che Fazio si ritrova ad affrontare.

Questa mattina il candidato sindaco del PD, Pietro Savona, ha organizzato una iniziativa simbolica di volontariato che prevede la pulizia delle spiaggia di Marausa. L'evento che si snoda già dalle ore 9 di questa mattina è organizzato da Savona, insieme a Cives e al Mercatino dell’usato di via Libica.
"Le nostre spiagge – afferma Savona – devono essere fruibili sin da maggio, considerato  che la bella stagione inizia presto. Per questo abbiamo scelto di fare un gesto concreto, che attenzioni anche le frazioni. I trapanesi e i turisti devono potersi recare al mare trovando spiagge pulite e un ambiente confortevole”.

Ad Erice il candidato sindaco Maurizio Sinatra, Alleanza Civica per Erice e Sicilia Futura, questo pomeriggio a partire dalle 18, insieme ai suoi candidati al consiglio comunale e agli assessori indicati, incontrerà la cittadinanza. L'appuntamento è presso il comitato di via Manzoni 2, Casa Santa Erice.