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16/06/2017 12:40:00

Scrive Giampiero, sui risultati di Oddo e D'Alì alle elezioni amministrative

 Egregia Redazione,
Scrivo questa mia lettera di riflessione sugli ultimi dati elettorali che sono venuti fuori dalle amministrative di domenica 11 giugno.
Iniziamo da Trapani. Vedo un Senatore della Repubblica da più di 20 anni uscire sconfitto, in silensio ed affranto. Certo qualche spiegazione a Roma la dovrà pur dare, non potrà però usare la scusa del boicottaggio della magistratura durante la campagna elettorale, perchè anche il candidato Fazio ha vissuto lo stesso dramma, se non più grave.

L'on. Ruggirello esce più forte da questo scontro storico di Trapani, dove il PD sembra lanciato alla vittoria con il candidato Savona.
I pentastellati riescono a sbagliare questo assist fornito da D'alì e Fazio, dimostrando che non sono riusciti a giocare la partita da attori, ma da controfigure.

E Nino Oddo? parla di 8 % sui social, ma non dice che ha conquistato un solo seggio, quello del consigliere Vassallo, passando poi ad Erice dove lo stesso PSI non supera lo sbarramento del 5 %. Forza Italia disintegrato nel comune montano, ed un Giacomo Tranchida gioioso e pronto per fare il salto per divenire Onorevole.

Non dimentichiamo Petrosino, comune che ha registrato la conferma del Sindaco uscente Giacalone, che con il solo appoggio dell'on. Turano, contro una passerella di Onorevoli in sostegno al candidato D'alberti, compreso l'audace Nino Oddo che fallisce per la seconda volta di piazzare la vice segretaria Cati Marino.

In realtà queste elezioni a parte il Sen. D'alì sembra che non le abbia perse nessuno, anzi proprio Oddo dice che ha aumentato i consensi.

Ma perchè non si dimette, dopo che ha fatto fare ai socialisti il salto della quaglia a destra? perche non si dimette il segretario di Erice? perche non si dimette la timida candidata di Petrosino?

Inutile fare i congressi sempre con le stesse facce, da Erice a Campobello.

Nino ritirati con onore.


Giampiero Di Dia