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21/06/2017 21:47:00

Il Mazara "acquista" il Paceco? Il presidente Marino smentisce, intanto a Marsala è caos

Trapani è nel pallone.
Per una volta non facciamo riferimento alla caotica situazione elettorale del capoluogo, ma all'altrettanto ingarbugliata situazione del principale movimento sportivo in provincia, ovviamente quello calcistico. Andiamo con ordine a riepilogare cosa accade fra le varie compagini delll'interland locale:

L'indiscrezione del giorno è scioccante: il Mazara Calcio, presidente Filippo Franzone in testa, sarebbe ad un passo dall'acquisto del titolo sportivo del Paceco Calcio, assicurandosi così un posto nel campionato nazionale di serie D 2017/2018. Già dalle prime ore del pomeriggio, infatti, si è diffusa la voce, non ancora smentita dalla società canarina, della clamorosa operazione dirigenziale-sportiva. Quello che è certo è che difficilmente la Lega Nazionale Dilettanti consentirà mediante delega  la disputa delle partite casalinghe dei rossoargento di Paceco nel modesto impianto locale "G. Mancuso". In aggiunta, la retrocessione del Trapani Calcio in serie C (questa la nuova/vecchia denominazione) renderebbe difficile una convivenza dei due club allo stadio "Provinciale" di Casa Santa - Erice, in quanto a differenza di quanto avviene nella serie cadetta, col turno principale che si gioca il sabato alle 15:00, le partite dell'ex Lega Pro si dispuntano alla domenica pomeriggio in contemporanea a quelle di serie D. Occorre anche ricordare che l'impiantistica non è l'unico grattacapo da risolvere per il Paceco: più volte la dirigenza rossoargento, nelle persone del presidente Salvatore Marino e del direttore generale Silvio Iozzia, si è appellata all'imprenditoria locale chiedendo un rimpolpamento societario per far fronte all'esoso campionato nazionale. Se le non-smentite di sponda mazarese fanno accendere l'entusiasmo della curva gialloblu, ci pensa il presidente del Paceco Salvatore Marino a spegnere i facili entusiasmi, e lo fa pubblicamente affidandosi a Facebook: "Volevo precisare che non esiste alcuna trattativa di cessione del titolo. Troppe chiacchiere prive di fondamento che non fanno altro che destabilizzare dale 'vere' trattative con potenziali sponsor e gruppi interessati al nostro progetto. Abbiamo già smentito qualche mese fa e ribadiamo quanto già dichiarato". Marino, nell'ultimo periodo del proprio enunciato, si riferisce alla trattativa che avrebbe portato il trasferimento del titolo sportivo pacecoto a Marsala. 
A dire il vero, però, prima che il banco saltasse, l'abboccamento c'era stato, eccome. La partnership instituita a novembre scorso col "gruppo Bonafede" era, a detta dello stesso Bonafede e dello stesso entourage pacecoto, votata proprio al passaggio di consegne societarie all'imprenditore marsalese, che a margine del vittorioso campionato di Eccellenza avrebbe portato con sé società e squadra a Capo Boeo. Come è noto, poi, tutto era naufragato prima di Natale, e la storia sportiva nel mese di aprile aveva consegnato l'impresa del "piccolo" Paceco dei pacecoti in serie D. Una favola senza lieto fine? Difficile dirlo, smentita alla mano, possibile che qualche contatto fra Marino e Franzone ci sia stato, ma probabile che si sia già estinto in un nulla di fatto. Vedremo nei prossimi giorni.

Intanto a Marsala il silenzio fragoroso ha sapore di caos. Riguardo alla prima realtà sportiva locale (e, come vedremo, ad oggi ancora unica), lo S.C. Marsala 1912, tutto tace. L'imprenditore alimentare Luigi Vinci, attuale amministratore unico del blasonato sodalizio marsalese, qualche settimana fa aveva lanciato un preciso ultimatum alla proprietà societaria, in cui disponeva come termine ultimo ed invalicabile il 15 giugno 2017 per il passaggio ufficiale e legale del pacchetto di maggioranza dalle mani del "gruppo Gerardi" alle proprie. Il 15 giugno è passato senza colpo ferire, e così è andata via anche un'ulteriore settimana, nel silenzio più totale dello stesso Vinci e dell'avvocato Manlio Mauro, legale rappresentante dei soci di maggioranza del Marsala 1912. Voci di corridoio riferiscono che Vinci avesse concesso ancora una settimana di proroga alla proprietà, settimana che scadrà nella giornata di domani. Ricordiamo che i termini legali per la richiesta di ripescaggio al campionato regionale di Eccellenza scadono improrogabilmente venerdì 30 giugno. Entro luglio, poi, si dovrebbe eventualmente far pervenire in Lega Calcio l'iscrizione al campionato di Promozione. Al momento, tutto tace.
...ma proprio tutto, prendendo in considerazione anche l'altra "ipotetica realtà" biancoazzurra, quell'asd Marsala che da giorni avrebbe dovuto "chiudere" con Custonaci per l'acquisizione del titolo sportivo del Riviera Marmi, ma che ad oggi non ha ancora ufficializzato, ne tanto meno legalizzato alcunché

Il tempo scorre, e la girandola trapanese non accenna a fermarsi.