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30/06/2017 06:00:00

16 domande al Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo

di Leonardo Agate - A circa due anni dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, si possono fare i conti di quanto ci si aspettava, di quanto è stato realizzato e di quanto si potrà sperare. Per fare il punto della situazione politica, mi sembra opportuno porre al sindaco, Alberto Di Girolamo, una serie di domande. Esse non esauriscono l’ambito delle attività comunali, ma ne costituiscono un indice.

Le domande, suddivise a seconda dei settori di riferimento, sono le seguenti:

Assetto del territorio e urbanistica

  • Il Piano Regolatore Generale, strumento necessario per la regolamentazione del territorio, quando sarà portato in Consiglio per l’approvazione?

  • Edilizia pubblica

  • Il “Giardino Provvisorio” davanti a Porta Nuova deve diventare definitivo o la sua Amministrazione ha previsto la realizzazione di un adeguato arredo urbano della grande piazza?

  • Che fine ha fatto il recupero e la posa in opera della storica “Porticella”?

  • Edilizia privata

  • Le demolizioni della costruzioni abusive lungo il litorale Nord e Sud del territorio comunale, con quale ritmo devono essere proseguite?

  • La struttura edilizia a tre piani fuori terra, incompleta da una quarantina d’anni, posta ad angolo tra via Frisella e via Andrea D’Anna, dovrà restare in questo stato per altri quarant’anni?

  • I cavi elettrici e telefonici attaccati e penzolanti dai muri degli edifici del centro storico suscitano l’ironica attenzione dei turisti provenienti da città bene amministrate. Si tratta di un problema irrisolvibile?

  • Servizi pubblici

  • Ci sono zone del centro storico servite dal metano e altre no. Certe vie sono servite fino a metà. Non ritiene opportuno che tutta la Città sia servita dalla rete del metano?

  • E’ a conoscenza che a molti utenti sono pervenute, da parte del Servizio Idrico Integrato, bollette salatissime, di entità superiore ai mc di acqua consumata?

  • Ha fatto accertare se la lettura dei contatori idrici è avvenuta, da parte del Comune, regolarmente?

  • In alcune zone del centro storico l’illuminazione pubblica viene spenta in piena notte, mentre in altre zone dura fino all’alba. I cittadini che abitano nelle zone oscurate sono di serie B?

  • Patrimonio storico e monumentale

  • Il restauro del pericolante antico Campanile della Chiesa di Sant’Andrea, ormai scomparsa, dovrà crollare addosso a qualche passante prima di essere recuperato?

  • Il completamento del restauro della Chiesa di San Giovannello, fermo dal 2011, quando sarà ultimato?

  • Il recupero dell’Aula Scolastica del Convento dei Gesuiti, che sembrava cosa fatta un paio di anni fa, perché si è arenato?

  • Lo spazio della Chiesa di San Michele è occupato da privati, che vi depositano materiale, auto e vi hanno costruito garage. Va bene così?

  • Il Bastione di Sant’Antonio, inglobato dentro un cortile di un condominio privato in via Edoardo Alagna, non è accessibile ai visitatori. E’ a conoscenza di questo abuso?

  • Gestione del patrimonio comunale

  • La Villa Genna, di proprietà comunale, è abbandonata da anni e sottratta alla pubblica fruizione. Dovrà restare così? 



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