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12/07/2017 12:36:00

Scrive Eleonora Lo Curto sulle dimissioni di Accardi e la crisi politica a Marsala

 Certo se la sfiducia alla Consigliera Linda Licari doveva sortire un effetto , nessuno avrebbe pensato alle dimissioni dell'Assessore Salvatore Accardi...

In realtà al di là delle motivazioni dichiarate dallo stesso ing. Accardi appare assai più probabile imputare tale gesto, politicamente rilevante, alla condizione di stallo in cui versa tutta l'Amministrazione guidata dal Sindaco Di Girolamo su cui ormai pesa l'unanime giudizio negativo dell'intera cittadinanza.

Salvatore Accardi ha capito che, smarcarsi ed approfittare di questo momento di piena crisi politica, poteva costituire un'irripetibile occasione per abbandonare con eleganza un ruolo di governo che comunque è stato sin dall'inizio adombrato dall'inesistenza di serie e concrete proposte progettuali.

La rinuncia alla poltrona è un gesto che va apprezzato , non solo perché assolutamente inusuale , ma soprattutto perché compiuto a mio giudizio per evitare di dover arrossire di fronte alle critiche negative che inesorabili ormai inondano questa inesistente amministrazione comunale.

In ragione di ciò ritengo che questo episodio vada letto e valutato all'interno della cornice politica nella quale ad oggi si muove la giunta a trazione PD del Sindaco Di Girolamo. Una Giunta che per mistificare la propria inadeguatezza e peggio ancora l'incapacità di produrre idee e iniziative , anche solo per governare l'ordinario e i servizi essenziali ( igiene della città , decoro urbano,illuminazione stradale, sicurezza dei cittadini, riparazione delle strade, assegnazione delle somme per l'autonomia scolastica...) si trincera dietro una idea surreale di legalità , di difficoltà burocratiche e mancanza di risorse economiche.
E' un ritornello questo che si legge nelle poche e scarne dichiarazioni degli ormai residuali consiglieri di maggioranza, è un ritornello che ripetono i vari Assessori per giustificare il fatto di non aver prodotto nessuna seria iniziativa di qualsivoglia genere e natura per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e per rendere accogliente la Città per i turisti che si aggirano sperduti per le sporche vie del centro tra rifiuti e scarafaggi.
Eccellente espressione del "nulla elevato a valore" è quanto farfugliato in questi giorni da qualche amministratore in merito ad esempio alla programmazione per l'estate marsalese. Con inconsapevole senso della propria nullità e del ruolo ricoperto , l'assessore in questione dichiarava che attendeva proposte dagli artisti locali (gli stessi che lo scorso anno, se volevano, dovevano lavorare gratuitamente) e lodava quanto era stato realizzato dai privati con il gratuito patrocinio dell'amministrazione . Non so se leggendo queste affermazioni c'era da ridere o piuttosto da piangere. Sinceramente mi sono sentita attraversare da una profonda tristezza al pensiero che chi governa ignora quale sia il proprio ruolo e le proprie responsabilità, che ignori cosa significhi produrre idee , progettare iniziative, programmare in modo coerente e adeguato alle aspettative di chi ha loro delegato tali funzioni .
Aggiungo con spietato ma altrettanto oggettivo realismo che la scarsezza di risorse economiche non giustifica l'inettitudine e l'assenza di idee...piuttosto dico che sono le idee a determinare la possibilità di trovare fondi e produrre ricchezza .Il settore della cultura non è meno importante di quello delle attività produttive ...ma come innescare un circuito virtuoso di iniziative che possano produrre economia se chi è delegato a promuovere iniziative attende proposte ? e da chi non è chiaro a nessuno...
La sfiducia nei confronti della Consigliera Licari è una provocazione e al contempo una risposta contro l'amministrazione anche da parte di coloro che si sono adoperati per eleggere Di Girolamo...Sono tutti pentiti e pronti a dire che questa Amministrazione non dialoga ,non concerta,non produce... Anche questo con sincerità se da un lato è l'apprezzabile riconoscimento di un errore politico commesso da un altro lato è la ripetizione di un copione già letto e rappresentato.
Mi riferisco a quanto accade a livello regionale con tutti quei partiti che hanno i loro Assessori nella Giunta di Crocetta ma prendono le distanze dal governatore riconosciuto come il peggiore che la Sicilia abbia mai avuto.
Non conta per il PD che invoca la discesa in campo del Presidente Grasso per rifarsi i maquillage dopo la fallimentare esperienza che tuttavia si concluderà senza che nessuno dei suoi Assessori , da Gucciardi a Cracolici insieme a tutti gli altri abbia avuto il pudore di mollare la poltrona in tempo utile!
Non vale per il partitino di Alfano e per L'UDC, non vale per Sicilia Futura di Cardinale che si allea con il socialista Oddo ( gli altri meglio cercarli a " CHI L' HA VISTO") campione di distribuzione di incarichi e acquisizioni di consiglieri e capi elettori con fondi regolarmente pubblici...
Bravo allora Salvatore Accardi che ha saputo trovare la forza di dire basta e dimettersi...La poltrona non vale quanto la faccia!
Mi aspetterei a questo punto che i Consiglieri comunali avessero la forza di dire basta ,di mettere fine ad un'esperienza assolutamente inconcludente e negativa per la Città, staccando la spina ad un governo cittadino che annaspa, arranca senza forze e si lascia vivere senza alcuna prospettiva, mentre Marsala e i marsalesi scivolano sempre più inesorabilmente nell'abisso soffocante del nulla. Mi aspetto che il Presidente Sturiano, forte di tutti i consiglieri che a vario titolo si riconoscono nel deputato oggi del PD, Ruggurello, promuova la sfiducia contro il Sindaco e si faccia parte attiva affinché possa essere votata.
Tutti a casa per rilanciare un nuovo progetto di governo per la Città ricercando nella buona politica, nell'esperienza e nella capacità di progettare , ideare , programmare ed agire la formula per riportare Marsala a vivere una nuova stagione di crescita economica e di sviluppo turistico e culturale.
La vera forza sta nelle idee, nel coraggio e nell'azione.

Eleonora Lo Curto