Edilizia popolare, a Petrosino un alloggio su due è occupato abusivamente

Petrosino è il comune della provincia di Trapani a cui va il record negativo dell’occupazione abusiva degli alloggi popolari. Sono infatti 30 su un totale di 61 quelli occupati abusivamente, con una percentuale del 49%. Al secondo posto di questa classifica si trova Mazara del Vallo con il 47%, sono 224 quelli abusivi su 468 edifici. In provincia di Trapani su un totale di 6940 appartamenti dell’Istituto Case Autonome Popolari quelli occupati abusivamente sono 1169 per una percentuale complessiva di poco superiore al 16%.

Al contrario invece è l’isola di Pantelleria ad avere il record positivo con un percentuale dello 0,97% con 2 alloggi i cui occupanti non sono in regola, a fronte dei 205 totali. Segue Santa Ninfa, sono 2 su 144 (1,3%) poi Valderice con 2 su 105 (1,9%). La città di Trapani è al 13%, con 204 appartamenti occupati in maniera abusiva contro i 1.517 totali. Queste le percentuali negli altri comuni della provincia: Alcamo 69/521 gli alloggi occupati abusivamente (13%), Buseto 1/31 (3%), Calatafimi Segesta 13/154 (8%), Castellammare del Golfo 9/149 (6%), Castelvetrano 33/561 (5,8), Custonaci 10/64 (15%), Erice 79/360 (21,9%), Favignana 2/21 (9,5%), Gibellina 10/145 (8%), Marsala 308/1.245 (24,7%), Paceco 5/58 (8%), Partanna 70/244 (28%), Poggioreale 4/136 (2,9%), Salaparuta 5/145 (3,4%), Salemi 51/412 (12%), San Vito Lo Capo 3/26 (11%), Vita 5/96 (16%).

A tracciare il quadro della situazione è il direttore generale dello Iacp Piero Savona: “Premetto che la responsabilità di fare sgomberare gli abusivi è delle amministrazioni comunali in base alla legge del 1991, ma va detto che spesso ci sono situazioni critiche a cui è difficile porre rimedio, e in alcuni casi c’è da dire si tratta anche di famiglie con disabili. Allo stesso tempo bisogna andare incontro ai legittimi assegnatari. Noi come Istituto nel momento stesso in cui veniamo a conoscenza di situazioni di illegalità facciamo le segnalazioni alla Procura della Repubblica e ai Comuni competenti e, in effetti, abbiamo potuto registrare molti casi di risoluzione dei problemi che, ripeto, derivano dalla disattenzione mostrata in passato da alcune amministrazioni in determinati Comuni.

Negli ultimi anni, a Trapani come a Salemi e Castellammare si è cercato di porre rimedio - continua Savona -. Ci sono casi difficili però come Petrosino e Mazara, nonostante la buona volontà degli amministratori. Bisognerebbe evitare l’insorgere di nuove guerre tra poveri perché tali sono anche i legittimi assegnatari che non possono prendere possesso dell’alloggio. I Comuni dovrebbero intervenire nelle immediatezze delle segnalazioni – conclude Savona -. Sarebbe meno problematico fare sgomberare da subito rispetto a chi occupa una casa da anni”.