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19/08/2017 06:00:00

Concerti, teatro, sagre....gli eventi per questo fine settimana in provincia di Trapani

Ancora un fine settimana ricco e variegato in provincia di Trapani. Dal teatro alle sagra, diverse città protagoniste di eventi molto interessanti. Ecco quali da Marsala a Partanna, da Alcamo a Petrosino a Gibellina, Erice e Selinunte.

A MARSALA Sabato 19 al Complesso San Pietro (ore 21,30) THE DINNER, film; DOMENICA 20 - Piazza Carmine (ore 20) BEER MARSALA SUMMER PREVIEW - Complesso San Pietro (ore 21,30) MA DI GIORNO I TOPI CHE FANNO ? di e con Alessio Piazza
 "Ma di giorno i topi che fanno" è un monologo dove i sentimenti occupano le quattro arterie di un crocevia. E per tutti il semaforo è verde. Un grande cuore, poggiato come esca al posto del formaggio, per intrappolare quei topi che, dal titolo, non si capisce cosa davvero facciano durante il giorno, dove il sole è alto e abbaglierebbe i loro occhietti piccoli piccoli.

Una riflessione ironica sulle trappole affettive, culturali e sentimentali che ognuno di noi ogni giorno schiva, che accuratamente evita ma che poi puntualmente ne finisce incastrato con il cuore in mano e i polsini sporchi di sangue.

L’appuntamento è per Domenica 20 Agosto ore 21:30, presso la suggestiva cornice del Complesso Monumentale San Pietro di Marsala.

APPUNTAMENTI IN CORSO
# Convento del Carmine “OPERE DI ALBERTO GIANQUINTO”, fino al 15 ottobre.

PROGRAMMA EVENTI

 www.turismocomunemarsala.com/eventi.html
 

PETROSINO - Roberto Vecchioni sarà di scena in concerto il 20 agosto, alle ore 22, in piazza Biscione, a Petrosino, che in questo modo, sarà tappa del nuovo Tour di Vecchioni, intitolato “La vita che si ama”, partito da Torino il 22 gennaio scorso.

PARTANNA - ARTEMUSICULTURA 2017 il programma organizzato dal Comune di Partanna, continua con gli spettacoli che si arricchiscono di un importante evento: sabato sera dalle ore 19.30 inizia la NOTTE BIANCA delle arti, dei mestieri e delle professioni con esibizioni musicali varie, con la visita ai luoghi d’arte della città e la possibilità di degustare gratuitamente i prodotti tipici del nostro territorio.
Alle ore 24.00 il concerto di Lello Analfino and friends con: TINTURIA, MIELE, PEPPE QBETA, MAX BUSA, PICCIOTTO, ALESSANDRA SALERNO, in un’unica inedita grande serata all’insegna dei migliori talenti musicali siciliani.
La fusione di tanti generi musicali, pop, rock, folk, funk, reggae etc. rende unico questo concerto nel suo genere ed esplicita estrosità e genialità che contraddistingue Lello Analfino e tutta la band.
 

ALCAMO - Sabato 19 Agosto, all’interno del cartellone di Alcamo Estate 2017, a partire dalle ore 18.30 presso il Castello dei Conti di Modica, convegno con degustazione guidata “Dalla storia al futuro, le grandi storie di un vitigno, il Catarratto”. A seguire una degustazione di vini Grillo e di prodotti tipici locali
 

 ERICE - Prosegue il programma di Erice si Anima, la stagione estiva organizzata dal Comune di Erice e dalla Fondazione EriceArte. Tra gli eventi da segnalare, domenica 20 agosto, alle 21.30, alla piazzetta Torri Pepoli, si terrà il concerto “Lu coru di la Genti… Ammiscamentu e Paci” (canzoni quasi poesie), progetto dialettale moderno di word music, a cura di Michele Pantaleo. Da domenica 20 a domenica 27 agosto, l’Associazione “Le stanze di Elicona” proporrà una serie di attività legate alle arti visive attraverso mostre, proiezioni e laboratori.  Lunedì 21 agosto alle ore 21,30, nella Piazzetta San Giuliano, si terrà un concerto dal titolo “Il flauto di Venere Poesia e Musica”. A seguire, mercoledì 23 agosto, alle ore 18, al Quartiere Spagnolo, ci sarà spazio per l’inaugurazione di una sezione del Polo Museale dedicata all’artigianato ericino e, a seguire, un concerto di musica classica a cura degli Amici della Musica di Trapani che proporrà per il 25 agosto alle ore 19.00, al teatro “G. Hamed” un altro concerto di musica classica.Gli eventi di Erice si Anima animeranno la lunga estate ericina fino al 15 settembre.

GIBELLINA ha deciso di dedicare un evento molto particolare: la Notte Gialla. La Sagra del melone giallo, giunta ormai alla sua terza edizione, si svolgerà per le vie principali della città-museo il 20 agosto e vedrà coinvolte numerose realtà differenti tra loro, che collaboreranno per rendere unica la serata.

L’organizzazione, gestita secondo i principi che caratterizzano tutte le attività di Destinazione Gibellina, piano di promozione territoriale basato su cooperazione e valorizzazione delle eccellenze locali, ha agito coinvolgendo direttamente i produttori e le attività commerciali.
Tutti i partecipanti si sono cimentati in una sfida che si perpetua ormai da tre anni: quella di inventare e preparare le più originali ricette a base di melone, attività che ha sempre trovato favorevole riscontro da parte della cittadinanza.

Ma il buon cibo non sarà l’unico protagonista della serata: Gibellina non dimentica di essere sempre, profondamente ed indiscutibilmente, Città d’Arte.
Proprio per questa ragione ampio spazio verrà dedicato all’arte nelle sue più disparate e mutevoli forme: arti visive e performative, musica e recupero di tradizioni popolari.
Non mancheranno momenti di intrattenimento, come i giochi per bambini, il volo ancorato in mongolfiera ed il dj set conclusivo.

La manifestazione vuole, mediante uno dei simboli che maggiormente identificano la città belicina, il melone giallo, mostrare una Gibellina che cresce unita, forte, compatta e che, in questo modo, si apre al mondo raccontando ciò che di delizioso produce.

SELINUNTE -  Festival della Luce. Domenica 20 agosto Alba al tempio di Hera – ante lucem ore 6.00. De Veritate. Pilatus vs Jesus
Da Dostoevskji, Bulgakov, San Giovanni e con la colonna sonora di Franco Battiato interpretato da Debora Messina Regia di Giacomo Bonagiuso

LE STORIE DELLA LUCE

Un percorso che valorizzi il Parco Archeologico restituendo nelle principali fasi del giorno, in ogni luce, il significato del passato e del futuro all’interno delle coordinate di Giustizia e Verità.

Gli eventi, collegati tra di loro dalla “metafora” della Luce, simbolo di Verità, Giustizia e Legalità, riguardano la MUSICA, il TEATRO, la POESIA, LA SOCIOLOGIA. Tutti questi percorsi sono scanditi da una “Luce” e da una “metafora”. Il presente appuntamento, il secondo, si colloca nell’alba.

Prima della Luce, l’alba, può diventare sede ideale per istallazione e performance en plein air che riportino anche il senso di un rito antico e ancora contemporaneo: veder sorgere la luce, così che lo spettacolo antropologico possa inscriversi in quello naturale. Scultura arenaria, performance del corpo, musica e luce in uno scenario incantevole. Nel ventre del parco: al cospetto del Tempio di Hera, in un allestimento minimalista ma significativo; lo spettacolo è in verità un canto che prelude al “Quid est veritas?” di Pilato nei Vangeli e che si rivisita e ripropone con Dostoevkji e Bulgakov.
Sarà la voce di Debora Messina a scandire l’universo mistico di Battiato, mentre gli attori diretti da Giacomo Bonagiuso, e il Coro Polifonico del Carpe Diem diretto da Roberta Caly faranno risuonare la potenza del dramma.

Notizia sullo spettacolo
Che cos’è la Verità? – tuona Ponzio Pilato, prefetto equestre di stanza a Gerusalemme, nelle pieghe di un processo che vede alla sbarra Joshua-ben Asaf, uno spaccapietre di Galilea,  entrato a Gerusalemme dalla Porta di Sousa, in groppa ad un asin0, tra l’ovazione della folla, preceduto dalla sua fama di predicatore, guaritore, rabbi rivoluzionario dell’ebraismo. Non sapeva forse Gesù Cristo che in quello scontro con Pilato stava fondando una religione distinta dal Giudaismo.  Non sapeva probabilmente Pilato, il feroce repressore di ogni ribellione messianica,
che inchiodare l’ennesimo Messia ad una croce gli sarebbe costato tanto rovello interiore. Che cos’è la Verità? – infatti tuona, nel Vangelo di Giovanni, il procuratore Romano,  come se a questa domanda davvero fosse possibile fornire risposta. Che cosa è un vaso? Un vaso è un oggetto. E la verità? E lì la domanda si strozza, muore. Autori come Bulgakov ne “Il Maestro e Margherita” e Dostoevskij in “I Fratelli Karamazov” si sono cimentati a riscrivere la scena delle scene, che nel Vangelo di Giovanni si chiude con uno iato. Un silenzio. Una elisione. Un silenzio. Noi con questo “oceano di silenzio” abbiamo dibattuto, e con esso abbiamo tracciato la nostra personalissima “via di casa” che, tra mistica Sufi e riscrittura cristiana ripropone l’impegno di una domanda.

IN SCENA E FUORI SCENA
MARTINA CALANDRA, GIUSEPPE CRAPAROTTA, ALESSANDRO NOCERA
GIULIA GUCCIARDO, VITO CAFISO, ELENA DI BLASI
ENZA VALENTINA DI PIAZZA, GIORDANA FIRENZE, SONIA CUDIA
SOFIA SOSSIO, MONICA GUCCIARDO, DEBORA MESSINA, GREGORIO CAIMI DARIO VALLONE, GIACOMO BUA, ROBERTA CALY, FABIO GANDOLFO
RICCARDO SCIACCA, ENZO CAMPISI, LEA PAVIA, MARIA MISTRETTA
MARIANNA MONTALTO, LUCREZIA BENIGNO, GERMANA SIGNORINO
MARTA SCARPITTA, ANTONINA DI LISI, GLORIA TUMBARELLO