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16/09/2017 10:48:00

Tra Erasmo e Lutero.

Tra Erasmo e Lutero.
No, non voglio avere la fede di Abramo, che era pronto a sacrificare suo figlio Isacco, come richiesto da Dio stesso. Dubito fortemente di una fede che umilia la ragione e il sentimento umano. 
Ma forse la Bibbia ci riporta questo episodio, in un momento particolare della storia di Israele, quando il contatto con altri popoli fece sorgere il dubbio se venerare la divinità con sacrifici umani. 
Erasmo si oppose con forza all’idea che l’uomo avesse perso la facoltà della sua originaria libertà per colpa di un presunto peccato originale. Posizione questa difesa da Lutero, che rispose all’opera di Erasmo ‘de libero arbitrio’ con la sua ‘de servo arbitrio’. Trovo molto lucida la presa di posizione di Erasmo, che anticipa di cinque secoli la nuova teologia liberale, bene esposta dal teologo vescovo presbiteriano Shelby John Spong. L’uomo è libero e responsabile delle proprie scelte e dei propri sentimenti. Personalmente trovo discutibili molte dottrine che tante chiese cristiane sostengono ancora oggi, arroccate al loro passato e alle loro tradizioni. Voglio ricordare la pessima lezione offerta da tante chiese cristiane. Nel 1865 gli Stati uniti d’America abolirono la schiavitù, ma l’anno seguente, in risposta ad alcune questioni del vicario apostolico in Etiopia, Pio IX firma un documento, in cui si legge: «La schiavitù in quanto tale, considerata nella sua natura fondamentale, non è del tutto contraria alla legge naturale e divina. Non è contrario alla legge naturale e divina che uno schiavo possa essere venduto, acquistato, scambiato o regalato». Ovviamente non è questo l’insegnamento biblico. Per questo Erasmo preferisce servirsi della propria ‘follia’ per criticare aspramente le chiese che inventano dottrine e teologie che contrastano vistosamente con le sacre scritture che egli raccoglie e traduce, offrendo un’ottima base per il lavoro di Lutero.

Per districare convergenze e divergenze fra Lutero ed Erasmo, il past. Alessandro Esposito svilupperà la sua conferenza presso il complesso S.Pietro di Marsala, giorno 16 settembre alle ore 17.30, dal titolo L’ESSERE UMANO: LIBERO DI AGIRE O IN BALÌA DI UNA VOLONTÀ SUPERIORE?

Partecipate liberamente

Franco D'Amico