Trapani, il 30 settembre l'incontro '"Essere vegetariani: gusto, salute, non violenza"

È possibile fare in un solo pomeriggio l'intero giro del mondo vegetariano? Conoscere in tutti i suoi aspetti la realtà, i vantaggi e le motivazioni di una tendenza alimentare che da diversi anni si va estendendo con vigore inarrestabile in buona parte del mondo? A queste domande vogliono rispondere i relatori di una Tavola Rotonda aperta al pubblico, che avrà luogo il 30 settembre a Trapani, con inizio alle 15 e 30, nella sala delle conferenze dell'Accademia di Belle Arti Kandinskij in via Cappuccini 7. Titolo: “Essere vegetariani: gusto, salute, non violenza”.

L'occasione è da non perdere, perché difficilmente accade che si riuniscano a discutere nella stessa sede esperti di alto livello di tutte le materie che riguardano il complesso tema dell’essere vegetariani, anche nella sua variante vegana. E in effetti sono molteplici gli aspetti della questione: da quello etico e psicologico a quello medico-dietetico-salutistico, da quello più strettamente gastronomico a quello culturale e commerciale, senza trascurare quello ambientalistico.
Del primo aspetto si occuperanno tre relatori. Il giornalista e scrittore milanese Massimo Jevolella, (ideatore e regista di questo incontro, insieme a Silvia Guaiana, presidente dell'Accademia Kandinskij, e all'avvocato Giuseppe Mantia che farà da moderatore) percorrerà brevemente la storia del vegetarianismo: una storia che affonda le sue radici addirittura nel secondo millennio avanti Cristo, e che col suo rifiuto di uccidere e far soffrire gli animali è da sempre convissuta col sogno di un mondo libero dalla violenza e dalle guerre.

A questo discorso farà da complemento un'interessante nota del giovane studioso marsalese Marco Marino, che presenterà una sua inedita versione di un'importante lettera di Seneca sul vegetarianismo. Toccherà poi al professor Daniele La Barbera, direttore della Clinica psichiatrica dell'Università di Palermo, il delicato compito di esporre le ragioni profonde della scelta salutista e vegana. E sarà davvero interessante ascoltare le riflessioni di un così illustre clinico su un argomento che in genere presta il fianco a giudizi troppo facili ed estremi: tanto più lo sarà, considerando il fatto che lo stesso La Barbera è da anni un vegano convinto.

L'aspetto gastronomico del tema sarà affrontato, in aperta e scherzosa polemica con i detrattori “buongustai” della cucina vegetariana, da Carmen Nicchi Somaschi, grande esperta di ristorazione e presidente della storica Associazione Vegetariana Italiana, fondata 65 anni fa da Aldo Capitini, il primo animatore del movimento pacifista in Italia ispirato dal mahatma Gandhi.
Un noto cardiologo dell'ospedale di Trapani, Maurizio Abrignani, insieme al dietista marsalese Carlo Pipitone, chiariranno l'importante capitolo delle implicazioni salutistiche del vegetarianismo. Perché, come ormai è universalmente e scientificamente accertato, una sana dieta a base di cereali, frutta e legumi rappresenta l'ideale per la prevenzione di molte gravi patologie, in particolare di quelle oncologiche e cardiovascolari.

A completare il quadro interverranno il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo, che illustrerà gli sviluppi culturali e commerciali della tendenza alimentare vegetariana in Italia e in Occidente, e la dottoressa Federica Lipari dell'Associazione Eticologica di Marsala, che confronterà i dati più aggiornati sull'impatto ambientale delle alimentazioni carnea e vegetariana nel mondo, con particolare riguardo al problema non solo ecologico ma anche etico degli allevamenti intensivi. I relatori saranno poi a disposizione del pubblico per discussioni e chiarimenti.