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25/09/2017 08:22:00

Terzo giorno di sciopero della fame per i marinai di Mazara bloccati in Tunisia

 Terzo giorno di sciopero della fame per i pescatori di Mazara del Vallo bloccati a bordo del peschereccio "Anna Madre" sequestrato in mare dalle autorità tunisine e "scortato" al porto di Sfax.

Per regolamento dell’ufficio marittimo tunisino, otto dei dieci marittimi componenti l’equipaggio potrebbero fare ritorno a Mazara, lasciando sul peschereccio il capitano e il motorista.

Gli otto marittimi però non intendono ritornare per solidarietà nei confronti dei loro compagni di lavoro.  I tunisini vogliono che il capitano e il motorista restino sul natante fino a quando l’armatore non avrà pagato l’ammenda di 200 mila dinari, pari a 69 mila euro.

Il pescato, del valore di circa 40 mila euro (tre tonnellate di gamberi e cento chili di pesce misto), è stato preso in consegna dalle autorità tunisine.