Quantcast
×
 
 
11/12/2017 06:47:00

L'incendio di Petrosino, indagini in corso. Rifiuti in fiamme a Mazara e Gibellina

Si indaga a tutto campo per scoprire le cause del grosso incendio che, come abbiamo raccontato ieri su Tp24.it, nella notte tra sabato e domenica ha distrutto un capannone dell'azienda Governale, che conteneva mezzi agricoli, a Petrosino.

L'allarme è scattato dopo la mezzanotte. I vigili del fuoco hanno dovuto spegnere le fiamme che hanno avvolto il magazzino di 500 metri quadrati, l'ultimo di una serie di tre padiglioni, nei pressi di Via Pio La Torre, a pochi passi dalla piazza principale del Comune.

Sono intervenuti per le operazioni di spegnimento anche i vigili del fuoco di Mazara. Al momento nulla è dato sapere in proposito e non è neppure noto se siano stati rinvenuti segni di effrazione o se l’ingresso del magazzino sia stato forzato o meno. 

All'interno del capannone c'erano un pannello fotovoltaico e tre trattori, tutti distrutti. Per fortuna, grazie all'intervento dei vigili del fuoco, le fiamme non hanno raggiunto i capannoni vicini che contenevano materiali plastici per l'agricoltura e prodotti chimici. 

GIBELLINA. Incendio ieri anche a Gibellina, dove ignoti hanno dato fuoco all'isola ecologica della città. A essere avvolta dalle fiamme un cumulo di immondizia che avrebbe dovuto essere rimosso nei prossimi giorni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Castelvetrano per le operazioni di spegnimento.

MAZARA. “E' ormai un'abitudine. Delinquenti incalliti si divertono a dare fuoco ai contenitori dei rifiuti collocati nel territorio. Cassonetti tornati puliti dopo l'intervento straordinario degli ultimi giorni a causa della chiusura delle discariche. Questa pratica di incendiare i cassonetti è frutto della stupidità umana che tra l'altro si trasforma in un doppio danno: per la salute pubblica, con lo sprigionamento di diossina e per l’economia dell’intera comunità che paga i danni creati. Saremo costretti a mettere telecamere ovunque, anche a protezione dei cassonetti”.

Lo ha detto il Sindaco di Mazara del Vallo, on Nicola Cristaldi, dopo che nella notte balordi hanno incendiato i rifiuti nella zona dello Stadio Comunale.

Si è intanto normalizzata la raccolta rifiuti in Città dopo che per quasi una settimana il servizio non era stato effettuato causa chiusura discarica di Trapani.

“Grazie ad un vero e proprio tour de force – ha aggiunto il Primo Cittadino - è stato possibile, in pochi giorni, normalizzare l’emergenza rifiuti che si era creata in Città. L’intesa raggiunta con il Presidente Musumeci – ha concluso Cristaldi - ci ha consentito non solo di smaltire il quotidiano ma anche e soprattutto di eliminare i cumuli di spazzatura che si erano formati in tutto il territorio comunale”.