alla presenza della segretaria generale della Cgil di Trapani, Mimma Argurio e del segretario regionale d'organizzazione dello Spi - Sicilia Pippo Romancini, è stata un'occasione per fare il punto sulle iniziative che il sindacato ha promosso per tutelare i redditi e i diritti dei pensionati e degli anziani e sull'attuale situazione politico - sindacale.
“Lo Spi - ha detto Piccione - in questi mesi ha promosso diverse iniziative a sostegno delle proposte che il sindacato ha elaborato per cercare di contenere la crisi e migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione. Nei prossimi mesi – ha proseguito – continueremo a batterci affinché le nostre proposte vengano recepite dal Governo nazionale e regionale”.
In particolare, tra le molteplici proposte, il sindacato dei pensionati chiede di estendere la 14esima mensilità anche per le pensioni superiori alle 700 euro, di garantire alle fasce deboli della popolazione maggiori servizi socio- sanitari e l'abbattimento di tasse e tariffe ai pensionati e ai lavoratori dipendenti.
“Lo Spi - ha detto Piccione - ritiene che sia indispensabile il funzionamento dei servizi sanitari e in primo luogo la questione legata alle liste d'attesa per i controlli specialistici che, purtroppo, sono lunghissime. Su questo tema e sulle questioni che riguardano i servizi socio-sanitari integrati chiediamo da mesi un incontro al manager dell'Asl 9 ma, ad oggi, non abbiamo ottenuto alcuna risposta”.
Con l'occasione, nel corso dell'incontro, il segretario Piccione ha, inoltre, reso nota la proposta che gli è stata rivolta dalla segretaria nazionale e dalla segreteria regionale dello Spi – Cgil di assumere il prestigioso incarico di segretario regionale del sindacato dei pensionati.
“Si tratta - ha detto Piccione - di una proposta che dovrà essere formalizzata il prossimo 25 giugno e che è per me e per tutta la Cgil di Trapani motivo d'orgoglio”.
Particolare attenzione è stata rivolta dalla segretaria generale della Cgil, Mimma Argurio, alla necessità di “ripartire dal territorio” per avviare una nuova stagione di azione sindacale.
“La crisi – ha detto Argurio - sta investendo tutti ma in particolar modo le fasce deboli. La politica non è più al servizio dei cittadini e non riesce a dare risposte concrete a tutti coloro che subiscono l'aumento delle tariffe e la riduzione dei servizi sociali. Per questo – ha proseguito – è necessario ripartire dal territorio, dalla contrattazione, da progetti che accomunino la Cgil e le categorie in modo da dare risposte concrete a chi lotta per un posto di lavoro e a chi, come i pensionati e gli anziani, non arrivano più alla fine del mese”.
A concludere i lavori il segretario d'organizzazione dello Spi Sicilia, Pippo Romancini che ha ribadito la necessità di uno stato sociale più vicino agli anziani.
“Al Governo regionale – ha detto – chiederemo l'istituzione di un tavolo per discutere le proposte dello Spi per combattere la povertà che in Sicilia sta assumendo proporzioni preoccupanti. Ciò che chiediamo – ha concluso – è uno stato sociale vicino alle fasce deboli della popolazione e maggiori risorse da destinare ai servizi socio – sanitari”.