Ma la guardia medica in oggetto è l’unica struttura sanitaria insistente sul territorio di Erice Capoluogo, situato sulla vetta di un monte a circa 754 mt sul livello del mare ad oltre 12 km di distanza dal più vicino Pronto Soccorso presso l’Ospedale S.Antonio (insistente sul territorio di Erice, in località Casa Santa), raggiungibile in auto in circa 30 minuti dopo un tortuoso percorso pieno di curve.
Il Comune di Erice ha così deciso di promuovere la costituzione in giudizio nei confronti dell’AUSL n. 9 di Trapani per l’annullamento, previa sospensione, dei provvedimenti con cui l’AUSL n. 9 di Trapani ha provveduto alla trasformazione della guardia medica permanente (h24) di Erice - Vetta, in guardia medica giornaliera (h 12), incaricando in proposito un legale di rappresentare gli interessi dell’Ente.
Nonostante il pronunciamento positivo da parte del TAR Sicilia, sede di Palermo, che in data 22 ottobre 2008 aveva emesso ordinanza di accoglimento della richiesta di sospensiva del provvedimento operata da parte del Comune di Erice, ad oggi il servizio di continuità assistenziale diurno della Guardia Medica di Erice continua a non essere garantito, atteso che il C.G.A. per la Regione Siciliana ha accolto l’istanza in appello presentato dall’Assessorato Regionale alla sanità e dall’ASL n. 9 di Trapani avverso la suddetta ordinanza del TAR;
I ripetuti appelli per la riapertura della Guardia Medica di Erice, inviati alle autorità governative nazionali, a partire dal Presidente del Consiglio dei Ministri che da tempo ha candidato Erice quale sede di conferenze di pace per il Medio Oriente, sono rimasti inascoltati.
Acclarato tuttavia che in questo momento ad Erice non è garantito il servizio di continuità assistenziale diurno e, pertanto, NON E’ POSSIBILE AMMALARSI durante le ore diurne;
In tale direzione, è stata demandata al Sindaco di valutare l’ipotesi di emettere apposita ordinanza nella funzione di ufficiale di governo con la quale vieta ai residenti, turisti e visitatori, la possibilità di ammalarsi nelle ore diurne.
II primo cittadino, nonostante sia investito delle funzioni di ufficiale di governo ed autorità preposta alla tutela della salute pubblica, non è nelle condizioni di assicurare i livelli di assistenza sanitaria che sarebbero necessari per Erice e dunque
PROCLAMA
Che in Erice Capoluogo è vietato essere affetti da malesseri e patologie durante le ore diurne che richiedano l’intervento urgente del presidio di guardia medica che permette di assicurare continuità assistenziale ed assolve a compiti ben precisi, configurandosi come un servizio peculiare che assicura le prestazioni assistenziali non differibili, proprie dell’assistenza sanitaria primaria.
Che in Erice Capoluogo è vietato essere affetti da malesseri e patologie durante le ore diurne nelle quali il servizio di continuità assistenziale non eroga prestazioni urgenti per le quali deve intervenire la rete di Emergenza-Urgenza 118, che non ha un posto fisso con medico a bordo in tale ambito territoriale, in quanto i due servizi, non si integrano nel percorso di cura del paziente, contrariamente a quanto avviene nella parte restante del territorio.