Scala ed il vicesindaco di Castellammare del Golfo, Carlo Navarra.
Dopo aver acquisito le informazioni generali sulla vertenza dei lavori precari, e soprattutto dopo aver appreso la singolare posizione giuridica di questo personale, di fatto uscito anche “giuridicamente” dal bacino del precariato, ha prefigurato una soluzione per i prossimi anni.
Fagone ha spiegato che nell’articolato del disegno di legge, gli stessi uffici legislativi della commissione proporranno un emendamento che preveda la stabilizzazione dei precari con un intervento finanziario di 3 milioni di euro annui, per dieci anni, a 18 ore settimanali. I fondi da impegnare sarebbero quelli a disposizione della Regione Siciliana e provenienti dal Fondo Nazionale per l’occupazione.
I tempi di attivazione del provvedimento sono legati all’esito del ddl in commissione che reca la firma di deputati del PDL del PD e dell’UdC, e soprattutto all’approvazione del plenum dell’Assemblea Regionale.
Poiché si tratta di un provvedimento che recherà la firma di tutte la parti politiche presenti nel parlamento siciliano l’esito dovrebbe essere positivo.
L’amministrazione comunale di Valderice nel frattempo sta predisponendo l’atto deliberativo per sostenere il lavoro di questi precari fino al 31 dicembre prossimo