La convenzione, strutturata in 7 articoli, in premessa riconosce che il fondo Auteri e l’immobile che vi è ubicato “risultano agibili e curati con una manutenzione adeguata” e che il bene è stato utilizzato ben utilizzato “per iniziative socio-culturali e di aggregazione”. A riprova del buon uso dell’immobile erano presenti anche due rappresentanti della Agesci Zona Elimi (Baldassare Savona e Vito Candela delegati dai responsabili Vincenzo Pipitone e Valeria Pirrone), l’associazione scoutistica cui il comune ha affidato Fondo Auteri.
Nella nuova convenzione si statuisce che l’ASP, per la cifra simbolica di 51,64 euro per un anno, dà “la piena ed incondizionata disponibilità al comune di Valderice, del Fondo Auteri”. La convenzione è annualmente rinnovabile e comunque l’ASP può in qualsiasi momento recedere dall’intesa.
Tutti gli interventi tecnici e manutentivi sono a carico del comune e non devono comunque modificare la condizione dei luoghi e dell’immobile, né Fondo Auteri può essere destinato dal comune fini diversi da quello sociale definito nella convenzione.
L’ultimo articolo, il 7, impegna comune e ASP, sia pure per linee generali, per il futuro “a valutare e perseguire iniziative volte al pieno recupero del bene immobile ed alla promozione ed esecuzione di progetti socio-culturali, al fine di garantire una maggiore fruizione pubblica dello stesso”.
“Considero questa convenzione il primo passo verso forme di collaborazione più strutturate – ha affermato il sindaco Camillo Iovino dopo la firma del documento –. È nostra intenzione fare rientrare interventi migliorativi del fondo nella pianificazione 2007-2013, d’intesa con l’Asp e nel rispetto di proprietà e destinazione del bene. Attraverso un progetto articolato vogliamo consolidare la presenza degli scout, il cui contributo è stato essenziale per la manutenzione della struttura e ancor più lo sarà in futuro per la fruizione ancora più diffusa ed aperta di fondo Auteri”