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02/01/2011 06:00:00

Provincia, deliberata l’acquisizione della quota di partecipazione della Mega Service s.p.a. nella Funierice s.r.l

 quindi, proprio per questo, suscettibile sì di ogni doverosa considerazione ma anche di ogni eventuale necessaria modifica o integrazione. Ciò nel primario interesse dell’Ente Provincia, delle Società partecipate e della collettività amministrata".

Questa la dichiarazione rilasciata mercoledì scorso dal Presidente Peppe Poma a commento dell’esito del Consiglio Provinciale che, al termine della seduta di prosecuzione, dopo circa 3 ore di serrato ed anche contrastato dibattito, compresi 20 minuti di sospensione per cercare di addivenire ad una sintesi condivisa dalle varie forze politiche, ha approvato, alla unanimità dei presenti (19), l’acquisizione della quota di partecipazione della Società Mega Service s.p.a. nella Società FuniErice s.r.l. avente per oggetto l’attività di erogazione del servizio di trasporto pubblico, locale e turistico, mediante impianto a fune, dei parcheggi e degli altri eventuali impianti, strutture e dotazioni patrimoniali destinate al funzionamento del sistema di mobilità integrata da e per Erice capoluogo, unitamente all’erogazione dei connessi e consequenziali servizi pubblici locali, prendendo altresì atto ed approvando il relativo schema di Statuto. Con la stessa deliberazione, il Consiglio Provinciale autorizza il Presidente della Provincia, o Assessore dallo stesso delegato, a sottoscrivere il patto parasociale intervenuto, all’atto della costituzione della Società, tra il Sindaco del Comune di Erice ed il Presidente della Mega Service s.p.a.- Inoltre, viene dato atto che all’onere della complessiva spesa di 5 mila euro, pari al 50% del capitale sociale della FuniErice Service s.r.l. del valore nominale di 10 mila euro, si provvederà attingendo allo stanziamento del fondo per partecipazione ad Enti, Società e/o Consorzi (Avanzo di Amministrazione).

Da aggiungere che il provvedimento, su proposta del Consigliere Giuseppe Ortisi (capo del gruppo misto), è stato emendato (15 i voti favorevoli, 4 gli astenuti) e che, conseguentemente, è stata deliberata anche la revoca della deliberazione consiliare n.29 del 14 giugno 2005 con la quale venivano concessi alla Mega Service s.p.a. tutti gli impianti della infrastruttura funiviaria nonché le stazioni a monte e a valle e le relative aree di parcheggio.

E’ stata invece ritirata la nota, inizialmente proposta anch’essa dal Consigliere Ortisi, che avrebbe dovuto accompagnare l’atto deliberativo ed esprimere formale censura nei confronti dell’Amministrazione Provinciale per avere predisposto il provvedimento in questione solo di recente (pochi giorni prima cioè della scadenza fissata al prossimo 31 dicembre), omettendo di comunicare al Consiglio, nei termini dovuti, le scadenze temporali previste per legge, la corrispondenza intercorsa sull’argomento e, in particolare, per l’omessa comunicazione delle circostanze connesse alla proposta della delibera sull’acquisizione delle quote di partecipazione della Mega Service s.p.a. nella s.r.l. FuniErice Service.


 

Il ritiro indolore di questa nota di censura è stato possibile grazie alla mediazione operata dal Presidente del Consiglio, Peppe Poma, il quale si è impegnato a comunicare oggi stesso, per iscritto, al Presidente della Provincia, Turano, a nome dell’intero Consiglio Provinciale, le motivazioni che stanno alla base della grave frattura venutasi a determinare fra esecutivo e gruppi consiliari a seguito appunto del comportamento omissivo che avrebbe tenuto l’Amministrazione.

E grazie sempre all’impegno del Presidente Poma, che in avvio di seduta ha letto e fornito all’aula una dettagliata relazione esplicativa nonché la relativa documentazione d’appoggio, è stato possibile dirimere talune perplessità che erano state sollevate nel corso della seduta consiliare di martedì scorso poi conclusasi anzitempo a causa del venir meno del numero legale.
Sotto il profilo politico si è comunque avuta l’ennesima conferma della fortissima fibrillazione in corso da qualche mese a questa parte nonché del disorientamento che appare palpabile e che interessa un po’ tutti i gruppi politici. La riprova, se ce ne fosse stato bisogno, nelle parole del Vice Presidente della Provincia. Debbo esprimere – ha detto fra l’altro l’On. Vincenzino Culicchia – un senso di forte disagio e imbarazzo personale per la situazione venutasi a creare soprattutto in seno alla maggioranza. Chiederò al Presidente Turano di convocare un incontro per verificare se c’è ancora una maggioranza e, ove necessario, valutare se occorre allargarla. Lo stesso Culicchia aveva poi rivolto un accorato appello alla maggioranza (largamente assente) ed al Consiglio tutto affinché venisse approvato il provvedimento di cui trattasi, che rappresenta – ha sottolineato – un momento estremamente importante per il nostro territorio, specialmente ora che il bilancio della FuniErice s.r.l. risulta in attivo, ed aveva rivolto una preghiera alla minoranza perché ritirasse l’atto di censura nei confronti dell’Amministrazione.
Si ricorda che il Consiglio Provinciale tornerà a riunirsi il 12 gennaio p.v. per la prima seduta della nuova sessione. Sarà in quella sede che saranno affrontati gli argomenti per i quali la Conferenza dei Capigruppo aveva già concordato la trattazione entro dicembre ma che non è stato possibile rispettare proprio per il prolungarsi del dibattito sull’acquisizione della quota di partecipazione della Mega Service nella società FuniErice.

Si tratta della introduzione dei criteri generali in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance di cui alla “riforma Brunetta” nel vigente regolamento degli uffici e dei servizi, dell’adesione all’Associazione “Strada del Vino di Marsala – Terre d’Occidente” con sede in Marsala, nonché dell’atto di indirizzo, primo firmatario il Consigliere Salvatore Daidone, presentato il 28 settembre scorso ed avente per oggetto la revoca alla società Temporaly delle procedure di assunzione all’Airgest.