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02/05/2012 04:35:37

Aliquote Rca auto: anche il consiglio provinciale è contrario alla stangata imposta da Turano

all’amministrazione, attraverso un ordine del giorno che sarà stilato dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari, di ridurre l'aumento dell'aliquota Rca. Con una delibera di giunta del 27 gennaio, infatti, l’amministrazione provinciale del Presidente Turano sulla base di quanto previsto a livello nazionale da lDecreto legislativo sul Federalismo fiscale, ha deciso di aumentare, apartire dal mese incorso, l'aliquota dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civilederivantedalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, nella misura massima del 3,5%, con conseguente passaggio dal 12,5 al 16 per cento.

L’amministrazione di Palazzo Riccio ha deciso per un incremento della misura massima. Gli automobilisti trapanesi dovranno sborsare complessivamente qualcosa come tre milioni e mezzo l’anno.
L’impegno dei gruppi politici è stato assunto al termine della riunione del «tavolo tecnico» indetto dal presidente del consiglio provinciale Peppe Poma. Sono intervenuti, oltre ai capigruppo consiliari Peppe Ortisi, Giuseppe Peraino, Maurizio Sinatra e Salvatore Daidone: per il Sindacato Nazionale Assicuratori Domenico Venuti, Antonio Vittorio Venza e Giorgio Zacco (che hanno anche sollecitato interventi urgenti per migliorare la sicurezza delle strade provinciali) e Clara Bertini della «Reale Mutua Assicurazioni»; Giuseppe Peralta (Acli); Giancarlo Pocorobba, in rappresentanza dell'Adiconsum e della Cisl; Mimma Argurio della Cgil; Vincenzo Daidone (Conpagri, Cia e Confagricoltura), Salvatore D'Angelo (Acu) e Marcello Signorello (Noi Consumatori). "Siamo convinti che si tratta di un provvedimento vessatorio nei confronti dei cittadini di questa provincia - commenta il presidente provinciale Domenico Venuti - non finalizzato al miglioramento della viabilità e alla manutenzione delle rete stradale e che, di conseguenza, deve essere abrogato". «Approfondiremo ulteriormente la questione in sede di Conferenza dei capigruppo - ha concluso Peppe Poma - cercando, in particolare, di individuare l eventuali spese superflue da tagliare nel prossimo bilancio di previsione per sopperire alle minori entrate tributarie».