Le ATO rimarranno in vita per la sola fase di liquidazione. E’ questa l’ultima notizia, in ordine di tempo, che viene a confermare quanto stabilito dall’ultima finanziaria regionale e che è stata appresa nel corso della riunione tenutasi ieri a Palermo con il Soggetto Attuatore per l’Emergenza Rifiuti, ing. Domenico Michelon. Quest’ultimo ha informato il Liquidatore dell’ATO TP2, Nicolò Maria Lisma, sulle nuove disposizioni che consentiranno il pagamento dei debiti accumulati dalle autorità d’ambito negli anni.
La Regione, peraltro, concederà tramite l’Assessorato Regionale al Bilancio, anticipazioni con cadenza annuale al fine di garantire il pagamento dei predetti debiti, in via esclusiva, a mezzo transazioni entro il 31 dicembre 2014. E’ stata, in realtà, confermata la bontà dell’azione già intrapresa dall’ATO TP2, con riferimento alla prima tranche dell’anticipazione (circa 4 milioni e 500 mila euro): azione che ha permesso, ad oggi, un risparmio di circa un milione e mezzo di euro sui debiti certificati al 31 luglio 2011.
Le anticipazioni concesse per far fronte al pagamento dei debiti delle ATO, saranno trattenute per 10 anni dalla Regione dai trasferimenti annuali ai Comuni.
Scadeva ieri, poi, la possibilità per i Comuni di avanzare all’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Sicilia la proposta per la individuazione, ai sensi della Circolare n. 1 del 16 maggio 2012 del medesimo assessorato (in GURS del 18/05/2012 N. 20), di un nuovo bacino territoriale, ex comma 2-bis dell’art. 5 della L.R. 09/10.
Alcuni Comuni dell’ATO TP2 hanno inoltrato richiesta affinché la nascitura SSR abbia lo stesso bacino territoriale con la denominazione di “Comuni della Valle del Belice”. Entro 15 giorni la Regione dovrà pronunciarsi in merito.