Lo ha deciso l'assemblea dei soci del GAL, su proposta avanzata dal sindaco di Valderice, Camillo Iovino, per marcare con maggiore enfasi l'obiettivo di promozione e sviluppo di agricoltura, artigianato, turismo e servizi attorno al tema della peculiarità del territorio («aree rurali intermedie» definizione del Piano Strategico Nazionale - PSN) caratterizzato da un ricco patrimonio ambientale, bellezze paesaggistiche, tradizione e cultura locale e un sistema agro-alimentare molto radicato.
La DeCO si traduce in pratica in un albo delle produzioni agroalimentari e in un marchio “DeCo Terre degli elimi” che attesti l’origine del prodotto, oltre alla sua composizione. Possono essere iscritti nel registro DeCO – Gal Elimos diverse tipologie di prodotti agricoli ed agroalimentari: bevande analcoliche, vini, distillati e liquori; carni fresche e loro preparazioni; condimenti; formaggi; prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati; prodotti vegetali essiccati e conserve; paste fresche, prodotti della panetteria, focacceria, biscotteria, pasticceria e confetteria; preparazione di pesci, molluschi e crostacei; prodotti di origine animale; miele.
«Un'idea nata dal basso per valorizzare l'immenso giacimento enogastronomico racchiuso nei 14 Comuni che costituiscono il nostro Gal - sottolinea Camillo Iovino -. Risorse e ricchezze che appartengono alla terra, ai propri luoghi d'origine. È un modo per riconoscere la tipicità dei tanti prodotti agroalimentari che non rientrano, per motivi diversi, in altre forme di tutela. Una maniera per legare un prodotto alla sua terra, al suo Comune, al luogo dove esso si produce da sempre».
«L'idea - continua Iovino - è quella di fare squadra attraverso la "certificazione" di tipicità; essenzialmente un mezzo di promozione, legato non ad un solo comune ma a tutto il territorio del Gal; un modo di are massa critica per il marketing territoriale. L'agroalimentare è la vera ricchezza del nostro territorio, paradossalmente piccolo, ma che vede nei 14 Comuni protagonisti del Gal Elimos una grandissima ricchezza di culture, di usi, di tradizioni unici in 'Italia».
Soddisfatto dell’iniziativa Il presidente Liborio Furco: «l’iscrizione alla DeCO – Terre degli Elimi è legata ad un regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali e a una commissione di soli tecnici di cui faranno parte anche le Soat e le Soap, oltre alle associazioni di categoria più rappresentative. Ulteriore compito del Gal sarà anche quello di agevolare le aziende DeCO nel percorso di riconoscimento DOP; DOC; IGP».