Antonio
Gentile corrispondente,
la solidarietà va al Sindaco, povera donna. Urla così per farsi notare. Sarà innamorata di me, forse, e non si arrende all'idea che io sono già pazzamente innamorato di mia moglie e mia figlia. Sembra una trama da "Attrazione fatale". Spero per lei che non si concluda, come il film, nel bagno di casa mia.
Ma la mia è solo satira (questa, il resto è giornalismo). Non querelo Giulia Adamo perchè credo che alla fine i potenti hanno solo un problema di "educazione", di educazione al giornalismo ed all'informazione: non ci sono abituati. Amano essere circondati da persone in sonno che addomesticano le coscienze, che vengono a fare le interviste a casa per fare i complimenti sull'arredo. E infatti anche rispetto alle offese del Sindaco nessuno tra la stampa locale ha usato parole di biasimo.
Almanaccando, però, ho scoperto che gli ultimi a definirmi "indegno", "indecoroso" e prezzolato (tra l'altro, chissà perchè, usano tutti sempre gli stessi aggettivi, che povertà di linguaggio...), sono stati l'ex Sindaco di Campobello di Mazara, Ciro Caravà, e l'ex Sindaco di Pantelleria, Alberto Di Marzo. Il primo è finito in galera a Dicembre, il secondo è stato arrestato a Maggio, e poi è stato processato e condannato per concussione.
Porterà sfiga?
Grazie dell'attenzione e continui a seguirci
Giacomo Di Girolamo