Da lunedì sarà attivo a Mazara il servizio di refezione scolastica

 “Da lunedì 4 marzo sarà attivato il servizio di refezione scolastica”. Lo annunciano l’Assessore comunale alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione Vito Billardello ed il dirigente del settore Affari Sociali Maria Antonietta Provenzano. Gli uffici hanno già inviato le comunicazioni ufficiali agli istituti scolastici. Il servizio è destinato agli alunni delle scuole materne statali esistenti nel Comune di Mazara del Vallo. Il servizio è altresì destinato agli alunni delle classi di scuola primaria di “Mazara Due” e del plesso di via Livorno nonché agli alunni di scuola secondaria di primo  grado di “Mazara Due” ed ai bambini (da 2 a 3 anni) delle sezioni Primavera del 1° circolo didattico. Potrà fruire del servizio di refezione il personale scolastico (insegnanti di sezioni e collaboratori scolastici addetti al servizio di mensa scolastica) su richiesta delle scuole. Ad assicurare il servizio di preparazione, confezionamento,trasporto e distribuzione dei pasti sarà l’impresa Bruno Pasti di Mazara, che ha operato un ribasso di circa il 7% sull’importo a base d’asta di 3,00 a pasto, con un impegno economico di circa 150 mila euro per circa 500 pasti giornalieri, nell’ambito di un bando di gara che ha previsto la presentazione di quattro tabelle dietetiche, una per la sezione Primavera (da 2 a 3 anni), una per la scuola dell’Infanzia (da 3 a 5 anni),una per la scuola primaria e una per la scuola secondaria di 1° grado. Le tabelle dietetiche sono state predisposte e debitamente sottoscritte da medici dietologi nutrizionisti abilitati, per una maggiore sicurezza e conformità alle norme alimentari, ambientali e del lavoro, per la promozione di abitudini alimentari corrette tra i bambini, i docenti ed i genitori, con l’assicurazione dell’impiego di alcune derrate alimentari di provenienza biologica ed a marchio di qualità. “Il bando di gara che è stato predisposto dai nostri uffici per la refezione scolastica – dichiara l’Assessore Vito Billardello - riguarda l`anno solare 2013 e non solo l`anno scolastico 2012-2013. Ciò ci consentirà di proseguire il servizio, nei limiti dell`impegno di spesa prevista, anche per i primi mesi del futuro anno scolastico nelle more della proroga dello strumento finanziario del comune. La refezione scolastica – coclude Billardello - non deve essere vista come semplice momento di soddisfacimento dei fabbisogni igienico nutrizionali, ma deve essere opportunamente integrata con i profili economici, amministrativi, gestionali, di comunicazione e di abitudini alimentari corrette.