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17/09/2014 18:20:00

Sei atleti della Polisportiva Marsala Doc al memorial ‘’Alberto Giacomelli’’

Sport e impegno sociale sono il perfetto connubio del circuito ‘’Di corsa per la legalità’’, organizzato da Libera e Uisp. L’ultima tappa è stata a Locogrande, contrada trapanese a poca distanza dal territorio di Marsala, dove prima della gara (6200 metri con percorso pianeggiante), è stato ricordato il sacrificio del giudice Alberto Giacomelli, ucciso dalla mafia proprio a Locogrande, dove aveva la sua residenza di campagna, il 14 agosto 1988. Il magistrato, all’epoca già in pensione da poco più di un anno, fu ‘’punito’’ per avuto il coraggio, nel 1985, di sequestrare l’abitazione di Gaetano Riina, fratello del superboss corleonese di Cosa Nostra. Totò Riina fu, poi, condannato come mandante dell’omicidio. A commemorare, al cospetto degli atleti, la figura di Alberto Giacomelli sono stati il coordinatore provinciale di Libera, Salvatore Inguì, il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Dino Petralia, il giudice Piero Grillo, presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, e la figlia del magistrato ucciso. Poi, la gara, vinta da Vincenzo Iraci, della Fartlek Roma, con il tempo di 20 minuti e 29 secondi. Tra i tesserati della Polisportiva Marsala Doc, il migliore è stato Giuseppe Genna, ottavo assoluto e primo nella sua categoria d’età (M45) con 22’ e 12’’. A seguire, tra gli atleti biancazzurri, hanno tagliato il traguardo Antonio Pizzo, 5° nella M50 con il tempo di 24’ e 40’’, Giovanna Ornella Ferrante, prima nella F50, Michele Torrente, Matilde Rallo, terza nella F40, e Andrea Greco. Nell’ambito del medesimo circuito, domenica prossima, a Lenzi (Valderice), il Memorial ‘’Mauro Rostagno’’.