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01/02/2018 08:48:00

Storia di un mobiliere, Pietro Lombardo

Il 19 gennaio è tristemente scomparso Pietro Lombardo, mobiliere molto noto a Marsala e fondatore della Lombardo Arredi.
Originario della contrada Bufalata dove era nato nel 1940, Pietro Lombardo era il penultimo di sette figli di una modesta famiglia contadina. Di indole dinamica, curiosa e audace, fin da ragazzino si era appassionato alla lavorazione del legno.

All’età di 17 anni - quando ancora frequentava la scuola professionale di tipo industriale di Marsala - aprì la sua bottega di falegnameria a Bufalata. Nel 1958– dopo 5 anni di studio e di lavoro - conseguì il titolo di operaio qualificato falegname e si dedicò con passione al lavoro nella sua bottega. Nel 1968 sposò Erina Nocitra e si trasferì a Birgi con la sua attività.

Sensibile al cambiamento dei tempi e spinto da un profondo entusiasmo per il suo lavoro decise di rischiare,di approfittare della congiuntura favorevole, per provare a cavalcare l’onda del boom economico che stava attraversando il Paese. Affiancò, quindi al suo mestiere di artista del legno quello di commerciante, acquistando mobili da aziende artigiane della Toscana e mettendo su un piccolo mobilificio. Grazie alla costante dedizione per il  suo lavoro, alla sua competenza nella lavorazione del legno, nonché alla forte ambizione che da sempre lo animava,la piccola attività andò crescendo sempre più acquisendo prestigio e divenendo in pochi anni un importante punto di riferimento per chi era alla ricerca del mobile di qualità nella nostra provincia.
Nel 2004 a Pietro Lombardo venne meritatamente conferito il premio Italia che lavora, riconoscimento che ricevette con orgoglio e gioia per le fatiche e per l’impegno del suo lavoro ma con la mitezza e l’umiltà che sempre contraddistingue chi si fa da sé.

Purtroppo la scorsa settimana, all’età di 77 anni e dopo una lunga malattia combattuta fino all’ultimo con grinta, coraggio e grande amore per la vita, Pietro Lombardo è venuto a mancare.
I figli Enzo e Maria Assunta, la moglie, la nuora Erina e i nipoti Pietro e Nicola, affranti dal dolore per l’inaspettata scomparsa, lo ricorderanno sempre con immenso amore e con profonda ammirazione.

M.A. Lombardo