Scrive Vittorio Alfieri, su Giulio Regeni e Antonio Megalizzi e la dignità delle famiglie

Caro direttore, con la mia ennesima lettera corro il rischio che qualcuno mi etichetti come " tuttologo ". Il rischio lo voglio affrontare, ne sento l'obbligo. Ho rivisto grazie agli organi d'informazione la forza e la dignità dei genitori di Giulio Regeni che da tre anni cercano disperatamente la verità sulla morte del figlio.

Quando è accaduto l'omicidio di Antonio Megalizzi, mi ha colpito la dignità dei suoi genitori nel chiedere rispetto per il loro dolore, come avrebbe fatto il figlio, giornalista radiofonico, in un analoga circostanza. Due giovani( entrambi under 30), che per realizzare il loro sogno si erano affidati al mondo con forza e dignità.

Tutti e due sicuramente convinti che, sapere, conoscere, capire, partendo dall'istruzione insieme al "viaggio nel mondo" fosse la chiave di lettura per esserne abitanti anche da prospettive e forse diverse idee. Si dovrebbero ricordare perennemente inserendo le loro storie nei libri di testo delle nostre scuole. Lo meritano Giulio e Antonio, la loro forza e dignità, e quella delle loro famiglie. Farlo aiuterà i nostri figli e anche noi adulti.

Grazie dell'ospitalità
Vittorio Alfieri