Quantcast
×
 
 
16/05/2019 16:00:00

Sicilia, troppe "attenzioni" per un'alunna. Bufera su un prof di un noto liceo di Palermo

 Avrebbe manifestato le sue attenzioni verso una sua alunna in molti modi, mandandole messaggini affettuosi, facendole mille complimenti, e forse, secondo quanto dicono alcuni, le avrebbe chiesto anche un bacio.

Protagonista dei fatti, un professore del liceo artistico Catalano di Palermo, una delle scuole migliori della città, dove vengono organizzate numerose attività per i ragazzi.
La vicenda viene raccontata dal Giornale di Sicilia di oggi.

Ad essere a conoscenza delle attenzioni del prof, destinate ad una ragazza di 15 anni, tutta la classe della giovane, che ha fatto cerchio attorno alla compagna difendendola di fronte all’ennesima frase di apprezzamento del docente. Non è ancora chiaro se ci siano i presupposti per parlare di molestie perché ora spetta al dirigente scolastico capire se è necessario procedere con un eventuale provvedimento disciplinare nei confronti del docente.

Certo è che da qualche giorno, al Catalano non si parla d’altro. E le informazioni che ognuno ha sulla vicenda, corrono veloci anche su whatsapp. La ragazza, preoccupata e imbarazzata per l’atteggiamento del professore, ha raccontato tutto ai genitori che adesso potrebbero anche sporgere denuncia alle forze dell’ordine.


Sembrerebbe, secondo quanto riferiscono alcuni, che il prof sia stato protagonista di una storia analoga qualche anno fa in un’altra scuola.

I presunti episodi di molestie sarebbero stati raccontati dai compagni della ragazza ad un altro professore che avrebbe allertato il dirigente scolastico, Maurizio Cusumano, che pur essendo in ferie, ha fatto rientro a scuola per incontrare la studentessa e la madre. Al Giornale di Sicilia Cusumano conferma “la grande attenzione che stiamo ponendo al caso, per attingere tutte le informazioni utili a capire cosa posa essere accaduto davvero. È chiaro – conclude – che il benessere dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze è la priorità assoluta per tutti noi. Ma prima di procedere con qualsiasi provvedimento devo vederci chiaro”.