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04/10/2019 06:00:00

Mazara, Giorgio Randazzo: "Il sindaco pretende la correttezza dei cittadini quando lui..."

Giorgio Randazzo, consigliere comunale di Mazara della Lega. Lei a fine agosto fa un accesso agli atti al Comune di Mazara presso l’ufficio dell’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale), l’ufficio risponde e cosa scopre?

La mia constatazione sulle dichiarazioni rese dal sindaco, dagli assessori e dai consiglieri scaturisce dalla mancata pubblicazione della mia dichiarazione dei redditi che mancava nonostante io avessi presentato tutto e lì mi sono reso conto che mancavano anche quelle degli assessori e del sindaco. A quel punto ho fatto la richiesta di accesso agli atti al segretario generale. Per tre, quattro giorni ho ricevuto decine di scuse per avere queste dichiarazioni. Salvo poi accorgermi che è stata pubblicata il 29 di agosto dopo tre giorni dalla mia richiesta, senza alcun protocollo e con una firma datata 15 maggio. Da lì mi sono insospettito, perché mai non vengono pubblicate le dichiarazioni e perché non vengono fatte in tempo? Andando a leggere la legge sulla incompatibilità, ho chiesto la posizione debitoria degli amministratori, bene sapendo che il segretario generale dopo le elezioni aveva chiesto la posizione debitore solo dei consiglieri comunali e lì è sorto il dubbio. A seguito di questo accesso ho scoperto che quattro quinti della giunta risultava morosa per anni assieme al sindaco per quanto riguarda la TARI. Poi se il fatto sia giuridicamente rilevante lo lasciamo alla magistratura. Il tema principale è politico. Come si può pretendere la correttezza da parte dei cittadini nel pagare, per chi può le tasse comunali, quando si è il primo a non adempiere a questo dovere e si tratta di una morosità consistente dal 2015 in poi.

A Mazara del Vallo la raccolta differenziata nel 2018 si è attestata al 36% che è inferiore alla media del territorio provinciale. Si potrebbe fare molto di più, ma il problema è che sono stati raccolti appena due milioni a fronte di un costo di oltre 13milioni di euro. Da qui la polemica sul fatto che la differenziata qualcuno la deve pagare ma con un’evasione dell’80% è però impossibile farlo.

Quando si parla di risparmio sul costo di smaltimento dei rifiuti, come ha fatto questo sindaco, io vorrei far emergere un dato. Se questo risparmio significa ritrovare 250 tonnellate di rifiuti nelle periferie di Mazara e basta andare nei quartieri dimenticati come Mazara 2, Santa Maria e le contrade, se questo significa risparmio, basta fare due conti e con circa 200 euro a tonnellata costa fare la rimozione dei rifiuti. Pretendo una città pulita e soprattutto un concetto di democrazia non deviata e perversa, perché abbiamo parlato tanto di partecipazione politica ma di fatto si reprime il dissenso, basta pensare che qualcuno è stato spostato, cosa che non avevo mai visto in vita mia.

La denuncia che ha fatto lei Randazzo riguarda le morosità della tassa dei rifiuti dal 2014 al 2019, non pagate dal sindaco Quinci, e degli assessori Agate, Bilardello, Reina e Giacalone. Quinci ammette di non aver pagato perché dice doveva contestare il calcolo della tassa perché secondo lui è sbagliato. Così sta dicendo ai cittadini di non pagare e poi si vede.

E’ un messaggio fuorviante quello lanciato dal sindaco Quinci. Non si può dire ai cittadini che non si deve pagare la Tari e bisogna contestarla nel momento in cui arriva l’avviso d’accertamento. Il nostro regolamento prevede che le tasse si possono contestare entro 90 giorni. Questo è l’atteggiamento che io contesto. Io non ho mai visto tanta arroganza e faccia di bronzo nell’attaccare un consigliere comunale che viene citato come candidato a sindaco.

Il sindaco Quinci intanto ha pagato tutto.

Il primo risultato raggiunto e credo che questo valga più di mille sentenze.

Randazzo in merito a questa vicenda, lei dice che c’è l’incompatibilità con la carica di sindaco, per via della morosità.

Credo di non avere il dono di prevedere il futuro su ciò che deciderà il giudice. Noi abbiamo protocollato un atto in consiglio comunale, una mozione con la quale si solleva la presunta dichiarazione di incompatibilità che qualora venisse accertata scaturirebbe la presunta dichiarazione mendace e lì non ci possiamo sostituire ai magistrati. Ho letto centinaia di sentenze in queste settimane. C’è chi punisce per una semplice messa in mora c’è chi attende l’accertamento, ma una cosa è certa, che chi è destinatario di avviso di accertamento, tra l’altro facendolo scadere senza contestarlo, si può considerare fuori da qualsiasi ruolo politico e forse dai pubblici uffici se il sindaco la mette così. La questione è morale, bastava dire: scusate, ho dimenticato, grazie di averlo fatto notare e vado a pagare. Ma il modo di sminuire una vicenda che ha dei lati inquietanti credo che faccia male alla politica e soprattutto all’immagine della città.

Randazzo che cosa succede, Forza Italia e Diventerà Bellissima che hanno appoggiato un’altra candidata sindaco, adesso sembra che siano con il sindaco e con la sua maggioranza. Sono cambiati gli equilibri anche da questo punto di vista a Mazara?

Tutto questo la dice lunga sul rispetto nei confronti dei cittadini. Io sono stato votato per essere un consigliere di opposizione. Questo ruolo impone di essere propositivi e nessuno si può permettere di giudicare l’operato di un consigliere comunale soprattutto se questo operato è teso alla ricerca della verità e della legalità. A differenza di quello che dice il sindaco e i suoi adepti, grazie a questa attività di accertamento Mazara ha un ospedale di primo livello, grazie a questa attività di accertamento il sindaco può attivare un tavolo tecnico per l’erosione costiera, al comune di Mazara del Vallo c’è più trasparenza e non si parla più di malaffare al cimitero comunale, dove sono stati scoperti dei loculi che risultavano occupati e invece erano liberi.

Randazzo, Quinci dice perché lei non si preoccupa dei cattivi odori che ogni anno a settembre e ottobre ci sono in concomitanza con la raccolta dell'uva? Perché c’è questa puzza a Mazara?

Perché qualche ditta non fa il proprio dovere utilizzando i depuratori. Io vorrei ricordare al sindaco che lancia questo messaggio per distogliere l’attenzione, che l’azienda di famiglia dove lavora mia moglie è l’unica che non fa pigiatura. Ma aggiungo che già nel lontano 2015 ho proposto un consiglio comunale aperto sul tema. Mentre di recente sono intervenuto in II commissione invitando il presidente a chiedere al sindaco degli accertamenti. Il sindaco non può sottrarsi a questa responsabilità. Quindi anziché fare proclami si attivi lui per fare dei controlli.

Randazzo che cosa ci dice della vicenda Stella D’Oriente, che ha fatto discutere questa estate e sulla quale pare ci siano degli strascichi giudiziari?

Stella D’oriente è un bene confiscato alla mafia sulla statale 115 che è stata destinata come deposito di rifiuti che si possono tenere lì per un massimo di sette giorni. Poi il sindaco Quinci ha fatto una nuova ordinanza e lì ormai accade di tutto tranne che il deposito temporaneo. E anche lì il sindaco deve dire la verità, attendiamo.

Veniamo alla vicenda dei pass. Lei ha sollevato questa estate la questione delle autorizzazioni per il parcheggio in centro, nei pressi del palazzo comunale.

Io come consigliere comunale sono stato multato di fronte al palazzo comunale a seguito di espletamento del mio ruolo di presidente della commissione consiliare statutaria. Mi sono accorto che sono stati rilasciati, però, diversi pass anche sulla parola e senza alcuna autorizzazione e titolo e dirò di più, per far capire che potevano riparare la situazione hanno rimosso gli stalli dei disabili senza una ordinanza.

Randazzo qualche giorno fa ha dato una bella notizia di un importante traguardo che avete raggiunto.

Noi durante la campagna elettorale abbiamo constatato che nessuna comunità di minoranza del nostro territorio ha presentato un candidato consigliere aggiunto, siccome le elezioni si possono effettuare una settimana dopo lei elezioni amministrative, a quel punto ho proposto la modifica della norma per portarla ad un anno di distanza dall’insediamento del consiglio. Questa mia proposta ha ottenuto il parere favorevole degli uffici e presto approderà in consiglio comunale. Ho presentato, inoltre, un’altra mia proposta che riguarda la modifica totale del regolamento cimiteriale in cui si prevede più trasparenza, sui loculi, sulle ditte che prenderanno gli appalti e in cui si prevede una certezza delle tariffe.