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07/07/2020 16:49:00

Piano "Italia Veloce": c'è anche la ferrovia Trapani - Palermo via Milo 

 C'è anche la ferrovia Trapani - Palermo via Milo, bloccata da anni per una frana, nel piano delle opere pubbliche che saranno sbloccate con urgenza come indicato nel decreto varato questa notte dal governo Conte. E' un elenco di ben 130 opere, molte delle quali, come nel caso della ferrovia di Trapani, vergognosamente ferme da anni.

Per quanto riguarda la linea ferrata Trapani - Palermo, l'investimento è da 69 milioni di euro. 

“Dal Governo Conte, con il programma "Italia veloce" abbiamo ricevuto un nuovo lungo elenco di buoni propositi infrastrutturali, grandi cifre e progetti notori su cui, da tempo, il Governo Musumeci ha lavorato completando tutte le fasi autorizzative e progettuali di propria competenza. Da due anni abbiamo invocato la rimozione di ogni ostacolo burocratico, consapevoli di quanto tali infrastrutture siano irrinunciabili per la Sicilia e l'intero Mezzogiorno. Il commissariamento della Ragusa-Catania, ad esempio, era già stato concordato in primavera, mentre per la ferrovia Trapani-via Milo chiediamo da mesi che il presidente Conte intervenga personalmente per rimuovere un ostacolo tanto banale quanto insormontabile: l’attestazione di non assoggettabilità del Ministero dell’Ambiente, lì dove il progetto giace da un anno nei cassetti e dove avevamo inscenato una protesta. E ancora, sulla linea ferroviaria Messina-Catania, il cui ammodernamento ammonta a oltre due miliardi, attendiamo la firma sul progetto dei ministri Costa e Franceschini. E potremmo continuare. La sintesi, allora, è ancora oggi l'unica possibile: alle parole da Roma devono seguire i fatti". Lo afferma l'assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone, commentando le misure sulle opere strategiche collegate al Decreto Semplificazioni.

Sono 130 le opere prioritarie per l'Italia, inserite in "Italia veloce", il piano di investimenti per il rilancio dell'economia messo a punto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che affianca il dl Semplificazioni e il Piano nazionale di riforma passati dal Consiglio dei ministri nella notte tra lunedì e martedì. Un numero al quale si dovrebbe aggiungere un'altra decina di interventi (su scuole, caserme e ospedali) che fanno capo a Ministeri diversi dal Mit.

“Queste riforme sono il trampolino di lancio di cui l’Italia ha bisogno”. Così Giuseppe Conte in occasione della conferenza stampa a seguito dell’approvazione “salvo intese” del decreto Semplificazioni, ha definito il corposo pacchetto di misure licenziato dal governo.