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28/09/2020 14:53:00

Il "Biagio Amico" e le mascherine. Interviene il presidente del Consiglio d'Istituto

 Dopo il caso “delle mascherine solo per i docenti”, sollevato dalla mamma di due studenti che frequentano l’istituto per geometri Biagio Amico di Trapani, smentito dal dirigente scolastico “i dispositivi sono per tutti”, sulla vicenda interviene anche il Consiglio d’istituto.

Ecco la nota diramata dal presidente Nicolò Milana.

“Apprendo con stupore che un genitore ha sollevato il problema della distribuzione delle mascherine nella nostra scuola. Premesso che lo scrivente non ha ricevuto alcuna lamentela da parte dei genitori degli alunni che frequentano l’Istituto “G.B. Amico” di Trapani, appare strano che un genitore si rivolga direttamente al Ministro senza prima sentire le ragioni dell’Istituzione scolastica che frequenta il proprio figlio.
Purtroppo lo scontro politico nazionale ed i polveroni che sono stati creati attorno alla fatidica data di apertura hanno messo a dura prova tutto il sistema scuola e rischiando di vanificare gli sforzi che quotidianamente hanno fatto e fanno gli operatori della scuola ed i vituperati dipendenti della pubblica amministrazione scolastica che invece stanno dando dimostrazione di serietà e professionalità.
Per quanto mi riguarda posso dire senza remore ed alcun timore reverenziale che la dirigente prof.sa Margherita Ciotta e la vice Preside prof.sa Mangiaracina Caterina mi hanno tenuto informato costantemente sin dal 31/08/2020 sulle procedure da adottare e le attività che si stavano ponendo in essere per rendere il più sicuro possibile il rientro a scuola dei nostri ragazzi. La confusione e lo scontro politico nazionale, unita all’incertezza del governo regionale si è tradotta in confusione amministrativa con la conseguenza di trasferire a livello locale una serie innumerevoli di circolari ed ordinanze ministeriali che venivano emanate e si rincorrevano di ora in ora.
La prima decade di settembre è stato un rincorrersi di riunioni e attività per cercare di tenere al passo, con le novellate disposizioni, la nostra scuola. Sono stato io stesso a suggerire ai responsabili della gestione didattica dell’Istituto, considerato che il numero delle maschere era ridotto e non sarebbe bastato per coprire i primi mesi, ad evitare una distribuzione capillare quotidiana, considerato anche che la maggior parte dei nostri alunni usa già la mattina le mascherina per i mezzi di trasporto pubblici essendo residenti in provincia. La distribuzione generalizzata avrebbe creato uno spreco delle risorse ed un alto impatto ambientale anche fuori la scuola perché i ragazzi avrebbero usato piu di un dispositivo nella mattinata. Si è deciso, cosi, di mettere a disposizione di tutti gli alunni all’ingresso e nel percorso individuato per l’accesso ordinato e distanziato, le mascherine in modo che i ragazzi responsabilmente potessero farne uso, non mancando di fornirle direttamente agli studenti meno abbienti per non pesare economicamente sulle famiglie. Si è dunque puntato sulla distribuzione mirata dei dispositivi e sulla responsabilizzazione dei ragazzi. Il nostro intendimento è stato pienamente raggiunto. I ragazzi sanno come comportarsi e dove fornirsi delle mascherine che effettivamente necessitano. Tengo a precisare in ultimo che la nostra scuola, tra le poche in provincia, è stata aperta il 14.09 regolarmente e già dalla seconda settimana ha un orario di 4 ore di lezione quotidiane su 5 giorni settimanali e non fa turni pomeridiani ne alternati. Per questo mi sento di dire in ultimo, COMPLIMENTI A TUTTI GLI OPERATORI DELLA SCUOLA ED ALLA DIRIGENTE DEL GB AMICO PER GLI SFORZI FATTI ED I RISULTATI RAGGIUNTI. CONTINUATE COSI, LA SERIETA E LIMPEGNO PAGANO”