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17/01/2021 06:00:00

Coronavirus, Sicilia seconda in Italia per nuovi contagi. 103 i positivi dello screening trapanese

 Dalla mezzanotte la Sicilia è entrata ufficialmente in zona rossa. E ieri intanto l'Isola ha registrato 1954 nuovi contagi, seconda Regione dietro la Lombardia, altra Regione in zona rossa con 2134 nuovi positivi. Ieri in provincia di Trapani si è conclusa la prima delle due giornate dedicate allo screening della popolazione scolastica del Trapanese. 

Screening nel trapanese, 103 positivi su 8.202 test rapidi effettuati - L'attività degli operatori dell'Usca e coordinata dai vari Comuni con la polizia municipale, è dedicata agli studenti, alle loro famiglie, ai docenti e al personale non docente delle scuole elementari e medie che continuerà anche oggi.

In dettaglio i dati dello screening nelle varie città. A Marsala su 1397 tamponi rapidi sono risultati positivi in sette. A Trapani 1024 tamponi e 16 positivi, ad Alcamo su 1044 tamponi i positivi sono sette, a Mazara del Vallo su 900 test 12 positivi, a Castelvetrano su 610 tamponi 21 positivi, ad Erice 879 e 6 positivi, a Campobello 590 tamponi e 7 positivi, Salemi 688 tamponi e 5 positivi, Partanna 575 tamponi e 3 positivi e infine a Paceco 492 tamponi e 19 positivi.

Il sindaco di Marsala Massimo Grillo invita a partecipare alla seconda giornata di screening -  Il primo cittadino di Marsala sulla sua pagina facebook, invita anche per oggi, alunni, insegnanti e personale non docente, a recarsi a fare il test, dalle ore 9 alle ore 18 all'autoparco comunale.

L’Asp mi ha appena comunicato i dati relativi allo screening sulla popolazione scolastica marsalese di oggi.
I tamponi effettuati sono stati 1397 e sono risultati positivi 7 soggetti.
Ringrazio l’Asp, gli operatori sanitari, i volontari della Protezione Civile e i Vigili Urbani di Marsala per la professionalità e la dedizione con cui hanno ancora una volta prestato servizio.
E ringrazio di cuore tutti i cittadini che si sono sottoposti e hanno sottoposto i loro piccoli allo screening: prestarsi al monitoraggio è, infatti, un servizio civico che tutti facciamo verso la nostra comunità.
Invito ancora una volta la fascia di popolazione chiamata a fare lo screening (la popolazione scolastica delle scuole elementari e medie di Marsala: alunni, insegnanti e personale non docente) a recarsi domani, domenica 17 gennaio, dalle ore 9 alle ore 18, presso l'Autoparco Comunale di Ponte Fiumarella per sottoporsi al tampone.
Mi appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutti voi chiedendo di partecipare in massa allo screening e di portare i vostri bambini.


Controlli e multe dei vigili urbani di Marsala - Nel primo sabato da quando è entrata in vigore la nuova ordinanza anti-covid, che impone regole più severe come la chiusura del centro storico a partire dalle 18. Sono sette le multe elevate ieri dagli agenti della polizia municipale in servizio. Ad essere stati sanzionati, sono stati due negozianti del centro che non hanno rispettato le regole anticontagio, il titolare di un bar, ed ancora quattro cittadini che stazionavano e consumavano bevande nei pressi di alcuni bar del centro. Ricordiamo che la distanza minima è di 50 metri dal locale. In serata, come vediamo nelle foto con il centro città totalmente deserto, i controlli si sono intensificati in particolare prima della chiusura delle 18 e del transennamento, in collaborazione con la protezione civile, delle strade che portano in centro città.

I dati in Sicilia - Sono 1.954 i nuovi contagi registrati ieri in Sicilia su 25.097 tamponi effettuati. Quello della Sicilia è il secondo dato più alto in Italia, davanti c'è solo la Lombardia che ha 2.134 casi. Alto anche il numero di morti che sono 38 nelle ultime 24 ore (venerdì erano stati 39). Sono 1.509 i guariti oggi mentre gli attuali positivi aumentano di 407 unità. Aumentano anche i numeri dei ricoveri anche se in maniera più lenta rispetto ai giorni scorsi: ci sono 2 posti occupati in più in terapia intensiva (per un totale di 212) mentre i ricoveri in regime ordinario crescono di 3 unità. La distribuzione nelle province vede Catania con 443, Palermo 423, Messina 434, Trapani 189, Siracusa 154, Ragusa 51, Caltanissetta 120, Agrigento 76, Enna 64.

 

Musumeci, dati allarmanti pronto a chiudere le scuole tra due settimane - "I dati sono allarmanti e purtroppo non c'è altra soluzione" perché, spiega, "non si può giocare con la vita e la salute delle persone". "Sul fronte scolastico torneranno a scuola i ragazzi delle elementari e della prima media, per tutte le altre scuole di ogni ordine e grado varrà la didattica a distanza". Il presidente della Regione Siciliana si dice "convinto che l'ordinanza senza le misure di vigilanza e senza le necessarie sanzioni rischia di essere inutile" e per questo rivolge "un appello a prefetti e sindaci affinché forze dell'ordine e polizia municipale possano essere mobilitata per questo tipo di attività".

"Se fra due settimane i dati non ci dovessero convincere, stabiliremo misure maggiormente restrittive e chiuderò anche le scuole primarie e le prime classi della media. E questo nessuno potrà impedircelo. Allo stato non sono le scuole il focolaio però se il dato non cala tutto quello che sarà necessario sarà fatto".

 

 Musumeci incontra i vertici siciliani di Confcommercio - Grande disponibilità del governo regionale al confronto con Confcommercio per avviare un percorso comune che tenga conto delle esigenze della categoria rappresentata. È l’esito dell’incontro, al Palazzo della Regione di Catania, tra il presidente Nello Musumeci e quello (facente funzioni) di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti. Tra i temi trattati, la defiscalizzazione e decontribuzione dei dipendenti, il riavvio della spesa dei Fondi europei per le aziende che sono ancora in attesa di ricevere i finanziamenti Ue, il pieno utilizzo delle risorse comunitarie a favore delle imprese. Manenti ha auspicato un Piano ristori tempestivo e adeguato, non più basato sui codici Ateco ma sulle perdite di fatturato e moratorie fiscali più ampie e più inclusive fino all’esonero totale per le imprese più penalizzate, così come deciso nell’ultimo decreto “Ristori quater” del governo durante il precedente lockdown. Confcommercio propone anche un calendario vaccinale garantito a tutti, che si basi sull’età e non più sulle categorie da vaccinare in via prioritaria.

«Abbiamo chiesto – sottolinea Manenti – la necessità urgente di aprire una nuova e più concreta fase di confronto tra il governo regionale e Confcommercio Sicilia, una nuova fase da sviluppare con continuità e secondo modalità strutturate».

Il presidente Musumeci ha assicurato massima disponibilità all'ascolto e al confronto, a partire dal disegno di legge sul commercio varato dal governo regionale, ricordando anche gli oltre cento milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese, nello scorso mese di dicembre, insieme alle opportunità di credito offerte attraverso l'Irfis, la banca della Regione.

I dati italiani - Sono 16.310 i tamponi (compresi i test antigenici, conteggiati da venerdì) positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 475. Venerdì si erano registrati 16.146 nuovi casi e 477 vittime. Sono 260.704 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore. Venerdì erano stati 273.506. Il tasso di positività è al 6,3%, in aumento rispetto al 5,9% di venerdì (+0,4%). Sono in calo di 2 unità i pazienti in terapia intensiva in Italia nelle ultime 24 ore, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 170. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.520. I pazienti in area medica sono invece in diminuzione di 57 unità rispetto a venerdì, portando il totale a 22.784.

 Il nuovo Dpcm permette di recarsi nelle seconde case anche fuori Regione. Il testo, infatti, disciplina che "è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione" e, a dispetto del decreto sulle misure per le festività natalizie non è specificato il divieto degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione. Resta, per ogni altro tipo di spostamento che non sia per motivi di necessità, lavoro, studio o salute, il divieto di spostarsi in un'altra Regione.

 In Norvegia 23 morti 'legate alla vaccinazione'. Pfizer 'sui decessi dati non allarmanti' - L'agenzia del farmaco della Norvegia ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili, "associate alla vaccinazione anti-Covid" di Pfizer-BioNtech. Lo si legge in una nota dell'agenzia, ripresa dal Guardian, secondo cui "reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani". La nota sottolinea inoltre che i trial sul vaccino non includevano "pazienti con malattie acute o instabili" e pochi over 85. Pfizer e BioNTech stanno lavorando con l'agenzia del farmaco norvegese per indagare sui decessi di persone anziane associati alla vaccinazione anti-Covid. Lo ha reso noto l'azienda farmaceutica americana, riporta Bloomberg. L'ente di controllo norvegese, ha riferito Pfizer, ha rilevato che "il numero degli incidenti finora non è allarmante ed è in linea con le previsioni".

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