Quantcast
×
 
 
19/01/2021 06:00:00

Coronavirus, ancora su i contagi nel Trapanese. Sicilia prima in Italia per nuovi positivi

Aumentano ancora i positivi al Coronavirus in provincia di Trapani. Sono 2883 i positivi totali, venerdì scorso giorno dell'ultimo rilevamento erano 2626. Diminuiscono invece i ricoverati sia in terapia intensiva che scendono a 15, e soprattutto quelli nei reparti ordinari 120 (venerdì erano 159).

 La Sicilia, dopo giorni al secondo posto tra le regioni, per la prima volta ha fatto registrare il più alto numero di nuovi positivi, 1278 nuove infezioni davanti alla Lombardia con 1189, e al terzo posto l’Emilia Romagna con 1153.

I dati Trapanesi - Tra le città con il maggior numero di nuovi contagi rispetto all'ultimo rilevamento di venerdì c'è Mazara che torna sopra i 400, per l'esattezza sono 419, ma anche Alcamo che torna sopra i 200, con 209 positivi, ed Erice 227 I deceduti dall'inizio dell'epidemia sono 151, i guariti totali invece sono 5470. Il 16 e 17 gennaio sono stati effettuati 1421 tamponi molecolari e sempre nelle stesse date sono 840 quelli effettuati per la ricerca dell'antigene.

Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 209; Buseto Palizzolo 14; Calatafimi-Segesta 12; Campobello di Mazara 36; Castellammare del Golfo 76; Castelvetrano 184; Custonaci 11; Erice 227; Favignana 33; Gibellina 76; Marsala 709 (venerdì erano 707); Mazara 419; Paceco 86; Pantelleria 9; Partanna 17; Petrosino 51; Poggioreale 1; Salaparuta 7; Salemi 9, San Vito Lo Capo 6; Santa Ninfa 8; Trapani 574 (venerdì erano 521) ; Valderice 106; Vita 3.

Valderice, il parroco di Crocci si è negativizzato - Don Boniface Nkrunziza, vice-parroco a Crocci e Chiesanuova, piccole frazioni di Valderice, si è negativizzato. Don Boniface ha concluso il periodo di isolamento, dopo lo scoppio del focolaio in parrocchia, e dopo essere risultato negativo al tampone nasofaringeo mediante analisi molecolare. Lo ha comunicato l’ASP di Trapani al sacerdote che si trovava in quarantena dal giorno di Natale, sempre in buone condizioni di salute, e al suo medico curante che lo aveva seguito in queste settimane. Don Boniface è il secondo prete della Diocesi ad essere contagiato e guarito dal covid-19. Nel mese di settembre scorso era risultato positivo padre Vincenzo Seidita parroco della parrocchia “San Francesco d’Assisi” a Trapani, guarito dopo circa tre settimane di isolamento.

Valderice, misure anti-covid più stringenti con l'ordinanza del sindaco Stabile - Il primo cittadino di Valderice Francesco Stabile ha firmato un'ordinanza che prevede misure ancora più stringenti fino al 31 Gennaio. Ecco quali sono: il divieto di circolare a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/ o privato all'interno del territorio comunale ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, acquisto generi di prima necessità, o per ragioni di natura sanitaria; la chiusura del cimitero comunale al pubblico, fatti salvi i servizi di trasporto, ricevimento e tumulazione delle salme; la chiusura di parchi e giardini pubblici; il divieto di assembramenti nelle pubbliche piazze e nelle strade; la sospensione del libero accesso per gli uffici comunali, verso i quali si potrà accedere in maniera contingentata e previo appuntamento (compresi i servizi resi dalla Biblioteca Comunale), limitando la presenza del personale, ma assicurando le attività indifferibili da rendere in presenza, e di assegnare, ove ricorrano i presupposti, il carico di lavoro da espletarsi in forma agile; la chiusura al pubblico del Centro di Raccolta Differenziata comunale.

Focolaio in ospedale ad Alcamo, chiuso il reparto di medicina - Un focolaio di Covid-19 ha costretto alla chiusura del reparto di medicina dell'Ospedale "San Vito e Santo Spirito" di Alcamo. Sono infatti una ventina le persone contagiate dal focolaio che ha avuto inizio a causa di un ricovero avvenuto il giorno dell'Epifania. Tutti i pazienti e otto sanitari (stanno bene, non accusano sintomi gravi) tra cui il primario del reparto, sono risultati positivi, e a quel punto la direzione dell'ospedale ha sospeso i ricoveri e chiuso il reparto. I pazienti positivi in alcuni casi sono stati dimessi, altri sono stati trasferiti in altre strutture sanitarie. Nell'attesa di effettuare la sanificazione il reparto sarà chiuso almeno per una settimana, dato che l'Asp dovrà trovare il personale sanitario che dovrà sostituire quello che attualmente è contagiato. Il sanitari positivi della medicina avevano già ricevuto la prima dose del vaccino anti-covid, ma solo pochi giorni dopo è stato ricoverato chi era positivo e ha contagiato tutto il personale e gli altri pazienti.

I dati Siciliani - I nuovi soggetti positivi rilevati sono 1278, dato come detto più alto in Italia. l dati dei ricoveri oggi per #Coronavirus negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 19 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono in cura 205 persone (tre in meno rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 780 persone. Trentotto (38) i decessi. I tamponi molecolari processati sono stati 8374. I tamponi rapidi sono stati 31402. Questo il report dei contagi nelle province: 7 Agrigento, 61 Caltanissetta, 362 Catania, 40 Enna, 201 Messina, 428 Palermo, 18 Ragusa, 126 Siracusa, 35 Trapani. I vaccini effettuati complessivamente sono 94716, così come riportato nell'ultimo aggiornamento sulla piattaforma digitale della campagna vaccinale nazionale.

I dati italiani - Diminuisono i postivi in Italia. Sono 8.824 i test (molecolari e antigenici) positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 377. Domenica i positivi erano stati 12.415 e i morti lo stesso numero, 377. In totale i casi da inizio epidemia sono 2.390.101, le vittime 82.554. Gli attualmente positivi sono 547.058 (-6.316 rispetto a domenica), i guariti e i dimessi 1.760.489 (+14.763), in isolamento domiciliare ci sono 521.630 persone (-6.484).

Sono 158.674 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 211.778. Il tasso di positività è al 5,6%, in leggero calo rispetto al 5,9% al giorno prima (-0,3%). Sono in aumento di 41 unità i pazienti in terapia intensiva in Italia nelle ultime 24 ore, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 142. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.544. I pazienti in area medica - reparti ordinari - sono in aumento di 127 unità rispetto a domenica portando il totale a 22.884.

Pfizer ritarda ancora nella consegna dei vaccini - Ancora un cambio di programma deciso unilateralmente da Pfizer nella consegna dei vaccini destinati all'Italia: secondo quanto si apprende da fonti del Commissario Domenico Arcuri, la casa farmaceutica statunitense ha consegnato ieri nel nostro paese circa 48mila dosi delle 397mila previste per questa settimana, dopo il taglio di 165mila deciso venerdì. Oggi ne arriveranno solo 53.820 e solo mercoledì le restanti 241mila. La comunicazione è stata data dalla Pfizer agli uffici del Commissario spiegando che il ritardo è dovuto al nuovo piano di distribuzione per le prossime settimane. Un "ulteriore incredibile ritardo". Così il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri deplorando la decisione di Pfizer di ritardare la consegna delle dosi di vaccino all'Italia previste per questa settimana. Per far fronte alla nuova situazione domani ci sarà una riunione con le regioni, che hanno già scritto al commissario chiedendo in intervento, e una delle ipotesi sul tavolo è quella di mettere a punto una sorta di 'meccanismo di solidarietà' in base al quale chi ha più dosi nei magazzini le cederebbe alle regioni che ne hanno meno e devono fare i richiami.

Made with Flourish