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30/04/2021 06:00:00

Covid. Contagi in calo, ma la Sicilia resta “arancione”

Lenta discesa del Covid in Sicilia, ma si resta in zona arancione almeno un’altra settimana. L’isola così dovrà aspettare di entrare nella fascia gialla che consentirebbe importanti riaperture, possibili già dal 26 aprile.


L'indice di trasmissione del virus Rt per la settimana considerata (quella tra il 19 e il 25 aprile) è sceso sotto 1, ma servono almeno due settimane di fila sotto la soglia d'allerta e un rischio complessivo basso o moderato per passare in una fascia di rischio inferiore. Ecco perchè la Sicilia resterà in zona arancione fino al 9 maggio. Il trend dei contagi è in discesa, e fa ben sperare, ma non abbastanza per passare in zona gialla da lunedì 3 maggio. Oggi comunque arriverà l’ufficialità.


La situazione in provincia di Trapani
Gli attuali positivi in provincia sono 1083. Ci sono due nuove vittime, una è di Marsala, e 26 guariti. In terapia intensiva, a Marsala, ci sono 4 persone. Scendono i ricoverati, adesso sono 57 (quattro in meno rispetto a mercoledì).
Guida la classifica provinciale Marsala con 448 positivi, 3 in più rispetto a mercoledì.
Ecco i Comuni in ordine alfabetico: Alcamo 261; Buseto Palizzolo 4; Calatafimi-Segesta 24; Campobello di Mazara 4; Castellammare del Golfo 48; Castelvetrano 47; Custonaci 7; Erice 32; Favignana 0; Gibellina 10; Marsala 448 (+3); Mazara del Vallo 8; Paceco 32; Pantelleria 8; Partanna 1; Petrosino 25; Poggioreale 1; Salaparuta 0; Salemi 15; San Vito Lo Capo 22; Santa Ninfa 0; Trapani 74; Valderice 12; Vita 0.
Totale casi attuali positivi 1.083 (erano 1.055, +28)
Deceduti in totale 311 (+2)
Guariti in totale 11.581 (+26)
Ricoverati in Terapia intensiva attuali 4 (uguale)
Ricoverati del territorio in Terapia non intensiva attuali 57 (-4)
Totale tamponi, dato parziale: 395
Tamponi per ricerca antigene: 209

I dati in Sicilia
Sono 1.061 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore su un totale di 25.951 tamponi (tra molecolari e test rapidi), con il tasso di positività al 4,1%. Le vittime sono 23 mentre i guariti 1.166, con il numero degli attuali positivi che cala ulteriormente.
Respirano gli ospedali: sono 21 in meno i ricoverati nei reparti Covid dell'Isola, per un totale di 1.201 pazienti. In terapia intensiva invece si trovano 168 persone, 4 in meno rispetto a mercoledì. Gli ingressi in rianimazione nelle ultime 24 ore sono stati 9. I nuovi casi sono così suddivisi: Catania 330, Palermo 256, Siracusa 130, Ragusa 75, Caltanissetta 73, Messina 69, Agrigento 63, Trapani 51 ed Enna 14. Gli attuali positivi sono 25.244, di cui 23.875 in isolamento domiciliare. I morti da inizio pandemia salgono a 5.391.

 

 

Come ottenere in Sicilia la “Certificazione verde” per gli spostamenti
Definite in Sicilia le modalità per ottenere la “Certificazione verde Covid-19” da utilizzare per gli spostamenti tra regioni localizzate in zona rossa e arancione, come previsto dal nuovo “Decreto Riaperture” del governo nazionale e in attesa di una successiva regolamentazione nazionale. Lo prevede una circolare dell'assessorato della Salute, firmata dal presidente della Regione e assessore per la Salute ad interim, Nello Musumeci, e inviata, assieme ai modelli predisposti, a tutti i direttori generali e ai direttori sanitarie delle Aziende sanitarie della Sicilia.

Così come previsto dal decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, il cosiddetto “Green Pass”, rilasciato anche in formato cartaceo, comprova lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid (ciclo completo con doppia dose), oppure la guarigione dall'infezione (con cessazione dell'isolamento prescritto), o ancora l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

Nel caso del completamento del ciclo vaccinale, la certificazione ha validità di sei mesi e, come prevede il decreto legge, è rilasciata, su richiesta dell'interessato, dalla struttura sanitaria o da chi esercita la professione sanitaria che effettua la vaccinazione.
Chi è guarito dal Covid, sempre come prevede il decreto legge, può ricevere la certificazione dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero o, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
La certificazione di test con esito negativo, invece, ha una validità di 48 ore e viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche o private autorizzate e dalle farmacie che svolgono i test, ovvero dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

Vaccini ai “senza dimora” e nelle Case di cura private
Ha preso il via a Palermo a Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia, la campagna vaccinale "Accanto agli ultimi", voluta dal governo regionale in collaborazione con il Comune e la stessa Fondazione. L’iniziativa prevede la somministrazione di siero per i senza fissa dimora che abbiano compiuto i 60 anni d'età. Presenti all'evento il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, il commissario palermitano per l’emergenza Covid Renato Costa, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando con l'assessore alle Attività sociali Giuseppe Mattina e il vicepresidente della Caritas regionale don Sergio Ciresi. Diverse decine le dosi somministrate ieri pomeriggio, tra i dipinti di Renato Guttuso e Pippo Rizzo, e lo stesso numero è previsto giornalmente nelle prossime settimane.

In Sicilia anche le Case di cura convenzionate faranno la propria parte nella campagna di vaccinazione anti-Covid, effettuando fino a un massimo di 80 somministrazioni al giorno per ciascuna struttura. E’ il risultato dell’Accordo stipulato dalla Regione Siciliana e dall’Associazione italiana ospedalità privata che consente, in tutto il territorio dell’Isola, di ampliare ulteriormente gli Hub e i Centri vaccinali. Il protocollo, siglato dal presidente Nello Musumeci e dal numero uno di Aiop Sicilia, Marco Ferlazzo, non prevede alcun costo a carico della Regione.

In particolare, le Case di cura organizzeranno gli aspetti logistici e sanitari (personale, locali, frigoriferi, etc) necessari ad accogliere quanti vorranno ricevere il vaccino, mentre spetterà alle Asp assicurare l’approvvigionamento e la consegna dei vari sieri.

Le Case di cura, inoltre, metteranno a disposizione un “team” composto da almeno un medico (per le eventuali reazioni avverse), un infermiere e un amministrativo, i quali dovranno prima essere stati vaccinati. Il personale in questione sarà formato dalle Asp. Anche nelle strutture private, i criteri di somministrazione del vaccino, ovviamente, rispecchieranno le priorità e i target del Piano nazionale. Le strutture private che aderiranno all’iniziativa andranno via via ad aggiungersi (sulla piattaforma telematica per le prenotazioni) a quelle già attivate dalla Regione e operative in Sicilia.

15 milioni per bonus a Seus e sanitari in prima linea
Via libera dalla Regione Siciliana alle risorse per erogare il nuovo bonus economico al personale sanitario in prima linea nelle misure di contenimento del Covid-19. E in particolare ai lavoratori della Seus 118 e ai dipendenti di “fascia A” del Servizio sanitario regionale. Si tratta di 15 milioni di euro, individuati dal governo Musumeci, che consentiranno, in conformità con quanto previsto da varie norme nazionali e regionali di contrasto alla pandemia, di stanziare una premialità regionale di 3 mila euro ciascuno alle 2.870 unità della Seus e fino a 3 mila euro (mille euro al mese per marzo, aprile e maggio 2020) alle 2.200 unità nella fascia “alta intensità”, ossia attive in Pronto soccorso, Terapia intensiva e Semi-intensiva, Malattie infettive, Pneumologia, Reparti Covid di varie specialità, Laboratori di analisi, Microbiologia e Radiologia, Usca e dipartimento di Igiene e Prevenzione. L’intervento si aggiunge alle risorse già erogate nello scorso dicembre.

 

I dati in Italia
Sono 14.320 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Mercoledì erano stati 13.385. Sono invece 288 le vittime in un giorno (mercoledì 344). Con i test positivi delle ultime 24 ore l'Italia ha superato i 4 milioni di casi individuati. Sono per la precisione 4.009.208.
Con i 14.320 test positivi delle ultime 24 ore l'Italia ha superato i 4 milioni di casi di coronavirus individuati.
Sono per la precisione 4.009.208.
Sono 330.075 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Mercoledì i test erano stati 336.336 . Il tasso di positività è del 4,3% (+0,3%).
Sono 2.640 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 71 unità nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 129 (ieri 168 ). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 19.351 persone, in calo di 509 rispetto a mercoledì.

 

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