Oggi Trapani si ferma per ricordare il piccolo Alessandro, il bambino di dieci anni morto sabato scorso dopo essere caduto dal balcone di un’abitazione in via Pantelleria.
Il sindaco Giacomo Tranchida ha firmato il decreto n. 47 del 27 ottobre 2025, con il quale ha proclamato il lutto cittadino “in segno di cordoglio per la sua prematura e tragica scomparsa”.
Le esequie si svolgono oggi, lunedì 27 ottobre, alle 15.30, nella Chiesa di San Lorenzo.
Nel decreto, il sindaco spiega di voler “interpretare il comune sentimento della popolazione e manifestare in modo solenne il dolore della città per questa grave e dolorosa perdita”, invitando tutta la comunità “a partecipare nelle forme che riterranno più opportune al lutto cittadino”.
Bandiere a mezz’asta e sospensione degli eventi
Durante la giornata odierna, le bandiere saranno esposte a mezz’asta su tutti gli edifici comunali.
È stata inoltre disposta la sospensione di eventuali esibizioni musicali o manifestazioni pubbliche in concomitanza con la cerimonia funebre, “in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della famiglia di Alessandro così duramente colpita”.
Il Comune ha diffuso un invito ufficiale a istituzioni, scuole, associazioni e attività commerciali “a unirsi al cordoglio della città” e a manifestare la propria vicinanza “in modo sobrio e solidale”.
Il dolore di una città intera
Trapani si stringe intorno alla famiglia del piccolo Alessandro, la cui morte ha profondamente colpito l’intera comunità.
Nelle ultime ore, messaggi di affetto e di dolore sono arrivati da cittadini, insegnanti e associazioni locali.
“Un’intera città prega e si ferma – ha dichiarato il sindaco Tranchida – perché nessuna perdita è più straziante di quella di un bambino. A nome di tutti, esprimo il più profondo cordoglio ai familiari”.
Oggi Trapani è una città in silenzio.
Per ricordare Alessandro, e per abbracciare — anche solo con la presenza e il rispetto — una famiglia distrutta dal dolore.