×
 
 
15/11/2025 12:00:00

Erice aderisce a "Cambiamo Copione" per la giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il Comune di Erice aderisce alla campagna nazionale “Cambiamo Copione – Se fa male non tenere la bocca chiusa”, rinnovando l’impegno nella promozione di una cultura fondata su rispetto, libertà e dignità della persona. Obiettivo dell’iniziativa è incoraggiare le donne vittime di violenza a non restare sole, a trovare il coraggio di parlare e a chiedere aiuto.

Per l’occasione, oltre alle consuete giornate di ricevimento, l’amministrazione comunale mette a disposizione un servizio di ascolto telefonico curato dalle Assistenti Sociali, attivo dalle 15 alle 18 ai numeri: 0923-502998, 0923-502838, 0923-502835, 0923-502841, 0923-502997. Sarà possibile ricevere consulenze telefoniche, informazioni e prenotare appuntamenti per un supporto personale e riservato.

 

«Il silenzio non protegge, ma isola: solo rompendo quel silenzio si può iniziare a costruire un futuro diverso – afferma la sindaca Daniela Toscano –. Erice da tempo cammina in questa direzione, portando avanti un lavoro costante di sensibilizzazione e sostegno concreto alle donne. Il nostro impegno non si ferma a una giornata simbolica: è un percorso quotidiano fatto di ascolto, accoglienza e rispetto. Nessuna donna deve sentirsi sola. Rompere il silenzio è difficile, ma è il primo passo verso la libertà, e il Comune sarà sempre al fianco di chi trova il coraggio di farlo».

 

Sulla stessa linea l’assessora alle Politiche sociali, Carmela Daidone, che sottolinea il ruolo del servizio attivato: «Vogliamo essere un punto di riferimento reale per chi vive situazioni di violenza o disagio. Anche una sola telefonata può rappresentare l’inizio di un cambiamento, la possibilità di tornare a respirare. Ogni parola ascoltata, ogni silenzio spezzato è una vittoria per l’intera comunità. Bisogna cambiare copione, con coraggio: Erice è dalla vostra parte».

 

                                                                                                                                       ****

 

Erice sostiene il progetto di radioterapia all’Ospedale “S. Antonio Abate”

Il Comune di Erice ha preso parte ai lavori della Commissione regionale dei lavori pubblici del Dipartimento tecnico regionale, convocata per l’esame del progetto esecutivo che prevede la realizzazione del servizio di radioterapia e l’ampliamento dell’ospedale “S. Antonio Abate” di Trapani. Presente l’ingegnere Azzurra Tranchida, responsabile dell’Ufficio Urbanistica, insieme all’assessora al welfare, salute, politiche sociali e giovanili, Carmela Daidone, in rappresentanza dell’amministrazione.

 

Il progetto prevede la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica per il servizio di radioterapia e una riperimetrazione complessiva dell’area dell’ospedale, resa possibile da un accordo del 2011 tra Comune di Erice e Asp di Trapani. L’Ufficio Urbanistica ha già espresso parere favorevole al rilascio del permesso di costruire, confermando la collaborazione tra enti.

 

«Per la nostra comunità e per l’intera provincia questo progetto significa molto – commenta la sindaca Daniela Toscano –. Riguarda la vita delle persone che affrontano percorsi di cura complessi, spesso costrette a spostarsi per decine o centinaia di chilometri. Sapere che presto potranno ricevere trattamenti a Trapani è motivo di speranza. Il Comune di Erice, sin dal 2011, ha fatto la propria parte e continuerà a sostenere l’ASP affinché questa opera diventi realtà nel più breve tempo possibile».

L’assessora Carmela Daidone sottolinea l’importanza sociale dell’intervento: «La realizzazione del centro di radioterapia è un investimento nella sanità ma anche un gesto di attenzione verso i pazienti più fragili. Per anni hanno chiesto di potersi curare senza lasciare il proprio territorio, cosa che dovrebbe essere normale e che ancora non lo è. Penso anche alle difficoltà nei collegamenti con Mazara del Vallo e Palermo. Questo progetto è frutto del lavoro silenzioso di tante istituzioni che hanno creduto nella collaborazione. Come amministrazione siamo al fianco dell’ASP e orgogliosi di contribuire, nel nostro ruolo, a migliorare la vita di chi ogni giorno combatte la propria battaglia».